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Canottaggio, bronzo a sorpresa per l’otto femminile agli Europei! Argento di prestigio per Rambaldi/Sartori

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Rambaldi Sartori

Si chiude con altre tre medaglie l’Europeo di canottaggio e paracanottaggio di Bled, in Slovenia. Un argento ed un bronzo nelle specialità olimpiche, un altro argento in una specialità non olimpica ma vicinissimo a convertirsi in oro: nonostante il poco tempo per preparare l’appuntamento, l’Italia può dirsi contenta della sua avventura continentale, conclusa con sei medaglie complessive, un oro nel paracanottaggio, tre argenti e due bronzi.

SPECIALITÀ OLIMPICHE

Un argento che pesa tantissimo, quello di Luca Rambaldi e Matteo Sartori nel doppio. I due azzurri hanno fatto a lungo gara pari con Martin e Valent Sinkovic, campioni olimpici di specialità a Rio de Janeiro, girando anche in testa a 500 metri dal traguardo. Ma i croati avevano ancora qualcosa nel taschino e si sono imposti in 6.07.00, contro il 6.08.25 azzurro che rimane un gran risultato, tenendo conto che la coppia è nata anche da poco. 

Terza piazza invece per l’otto femminile: Giorgia Pelacchi, Sofia Secoli, Veronica Bumbaca, Alice Gnatta, Elisa Mondelli, Silvia Terrazzi, Alice Codato, Linda De Filippis ed Emanuele Capponi non ne hanno come la Romania vincitrice e la Gran Bretagna, ma si difendono dalla Germania e si mettono il bronzo al collo. Buon risultato che può regalare fiducia, con le ragazze che tornano a mettersi una medaglia al collo dopo undici anni, da Varese 2012.

Nelel varie finali secondarie, Davide Mumolo si toglie la soddisfazione di imporsi nella finalina del singolo in 7.01.95 e di essere dunque settimo totale. Stefania Buttignon e Clara Guerra sono seconde nella finale b del doppio, così come Paolo Covini, Emanuele Gaetani Liseo, Salvatore Monfrecola e Nunzio di Colandrea nel quattro senza, mentre Giorgia Pelacchi e Veronica Bumbaca sono terze nella gara delle battute nel due senza. 

SPECIALITÀ NON OLIMPICHE

Il primo argento di giornata è stato però di Niels Torre nel singolo pesi leggeri. Un secondo posto che lascia più amaro in bocca rispetto al due di coppia: l’azzurro è stato a lungo in testa alla gara, subendo la rimonta nel finale del francese Hugo Beurey, che si impone in 6.51.26, sopravanzando Torre di quattro decimi e mezzo.

PARACANOTTAGGIO

Il quattro con misto PR3 ha visto l’Italia finire fuori dal podio con Luca Conti, Tommaso Schettino, Carolina Foresti, Greta Elizabeth Muti e Raissa Scionico. Troppo alto il loro 7.22.40 per rimanere in scia alle medaglie nella gara vinta dalla Gran Bretagna in 6.52.50 avanti a Germania e Francia. In mattinata, Veronica Yoko Plebani e Gian Filippo Mirabile si erano imposti nella finale B del doppio misto PR1 sulla Germania.

Foto: Mimmo Perna

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