Roland Garros 2023: Lorenzo Musetti piega Mikael Ymer e conquista il secondo turno

Lorenzo Musetti comincia il suo cammino nel Roland Garros 2023 con una bella vittoria in tre set sullo svedese Mikael Ymer. Un avvio sicuramente incoraggiante per il toscano, che si è imposto con il punteggio di 7-5 6-2 6-4 dopo due ore e trentasei minuti di gioco.

Musetti sicuramente convincente con la prima di servizio. Sono cinque gli ace a referto per l’azzurro, che ha vinto il 79% dei punti quando ha servito la prima. Musetti ha chiuso con 35 vincenti contro i 38 dello svedese, che ha commesso però molti più errori non forzati dell’italiano (47 contro 24).

Partenza sprint di Musetti, che si porta avanti di un break sul 2-0. Il toscano, però, si rilassa e commette l’errore di lasciare campo ad Ymer, aggressivo. Lo svedese approfitta del momento buio dell’azzurro e conquista quattro game consecutivi, togliendo per due volte la battuta al toscano. Musetti, però, riesce a reagire subito e trova un controbreak fondamentale nel settimo gioco per rientrare in corsa nel set. Nell’undicesimo game il numero diciotto del mondo trova due ottimi vincenti e si procura tre palle break consecutive. La seconda è quella decisiva, poi Musetti chiude sul 7-5. 

Nel secondo set è tutto un altro Musetti nell’atteggiamento. Lorenzo si procura due palle break nel terzo gioco, ma non riesce a sfruttarle, con Ymer che si salva. Il break, però, è nell’aria ed arriva addirittura a zero nel quinto gioco. Musetti non si volta più indietro e prosegue la striscia di game consecutivi vinti, andando a prendersi il secondo set per 6-2.

Anche nel terzo set Musetti si procura una palla break nel terzo game, ma il passante del toscano esce di poco. Nel quinto gioco l’azzurro se ne procura altre due e questa volta riesce a strappare il servizio allo svedese, salendo 3-2. Musetti conserva il vantaggio e non concede occasioni di controbreak all’avversario, chiudendo il terzo set per 6-4.

Nel prossimo turno Musetti se la vedrà con il vincente del match tra il russo Alexander Shevchenko, che ha impensierito prima Medvedev a Madrid e poi anche Sinner agli Internazionali d’Italia, ed il tedesco Oscar Otte. Con entrambi non ci sono precedenti.

Foto: LaPresse