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No al prestito, De Ketelaere via dal Milan solo per un grande offerta

Charles De Ketelaere è ormai diventato un nervo scoperto dell’intero mondo Milan perché mette in discussione l’intero progetto.

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Charles De Ketelaere
Charles De Ketelaere (@ LaPresse)

Charles De Ketelaere è ormai diventato un nervo scoperto dell’intero mondo Milan perché mette in discussione l’intero progetto. Il Milan per come è pensato dalla proprietà attuale e per come si è mosso in questi anni deve essere un progetto sostenibile, capace di pescare gemme giovani dal mercato internazionale e poi rivenderle a peso d’oro per continuare a crescere e tornare davvero grande (o appetibile per un grande magnate o Stato-Nazione).

Spendere 35,50 milioni di euro per un calciatore vuol dire che quel calciatore deve cambiare il livello del Milan, lo deve portare più in là, per continuare questo processo di crescita in maniera sequenziale. Charles De Ketelaere doveva essere questo ma non lo è stato, perché le occasioni le ha avute, 39 partite disputate in tutte le competizioni, ma l’impatto è stato nullo, solo un assist, ma soprattutto una sensazione di abulia psicologica e pochezza fisica davvero preoccupante.

Nonostante questa stagione terribile, il Milan non può vedere troppo depauperato un asset così importante, tanto è vero che proprio oggi è uscita la notizia che il belga non sarà ceduto in prestito, cosa che potrebbe anche farlo rivalutare ma senza il controllo diretto del Milan stesso, ma si potrebbe pensare solo a una sua eventuale cessione per un prezzo non troppo lontano da quei 35,50 milioni di euro a cui è stato pagato.

L’idea quindi è tenersi De Ketelaere, perché sembra difficile che un altro club oggi faccia un’offerta vicina ai 30 milioni di euro, e testarlo fin dall’inizio per farlo crescere insieme agli altri.

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