Scherma
Scherma, Mondiali giovanili: cadetti alla ricerca del pass per Nanjing 2014
I Mondiali giovanili di scherma, in programma dal 3 al 12 aprile a Plovdiv, rappresentano un banco di prova importante per gli atleti italiani, reduci dalle diciannove medaglie agli Europei di Gerusalemme e desiderosi di confermarsi squadra da battere anche a livello globale (qui la presentazione dell’evento).
La spedizione azzurra (qui i convocati) è atterrata in Bulgaria ed è pronta a macinare risultati di lusso, come auspicato dal presidente federale Giorgio Scarso al sito Federscherma: “Quello che sta per iniziare a Plovdiv è l’appuntamento più importante della stagione. I Mondiali Cadetti e Giovani rappresentano infatti, per la Federazione Italiana Scherma, la finestra dalla quale scorgere il futuro della nostra disciplina. I risultati che matureranno infatti da ogni gara saranno utili a comprendere la bontà degli investimenti, le prospettive di crescita ed eventuali correttivi. Ecco perché riponiamo molta attenzione e grandi attese da questa competizione. L’obiettivo, sul piano dei risultati, è senza dubbio quello di continuare a vedere l’Italia tra i Paesi leader dello scenario mondiale. A nome personale e di tutta la Federazione che mi onoro di presiedere formulo l’in bocca al lupo a ciascun atleta che avrà il compito di rappresentare ed onorare l’Italia, ma anche ai tecnici ed a tutto lo staff che sarà al seguito degli azzurri. Un particolare pensiero va inoltre alle società ed ai maestri che hanno cresciuto ciascuno degli atleti adesso in pedana”.
Per i cadetti, poi, l’appuntamento di Plovdiv avrà anche un’altra valenza. I primi nove di ogni disciplina, infatti, si qualificheranno per le Olimpiadi giovanili di Nanjing (17-20 agosto) con il seguente criterio: quattro atleti per l’Europa, due per Asia e Oceania, due per l’America ed uno per l’Africa. Da non sottovalutare anche i piazzamenti dal decimo al quindicesimo: in palio infatti gli ultimi sei pass – senza superare il limite di due per nazione – suddivisi tra Oceania (2), Europa, Asia, America e Africa (1).
Per quanto concerne la prova a squadre, invece, spazio alle sfide tra compagini continentali formate da tre uomini e tre donne, uno per arma.
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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
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