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Ciclismo, Giulio Pellizzari: “Mi ispiro a Froome. Saltare la categoria U23 la scelta giusta. E al Giro Next Gen…”

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Giulio Pellizzari

Giulio Pellizzari è uno dei ragazzini della linea verde targata GreenProject Bardiani CSF Faizané della famiglia Reverberi. In questa stagione, dopo un anno e mezzo di corse e una crescita graduale e accurata, lo abbiamo visto tra i protagonisti del Tour of the Alps (terzo nella tappa con arrivo a Predazzo) in un parterre ricco di big. Classe 2003, Giulio il prossimo 11 giugno sarà al via del Giro Next Gen organizzato da Rcs Sport: “Al Giro Next Gen parto per fare classifica, poi vedremo strada facendo, ma mi piacerebbe puntare alla top3. È il mio prossimo grande obiettivo e non vedo l’ora di partire“.

Giulio chi saranno i principali favoriti al Giro Next Gen?

“Sicuramente la Jumbo Visma Development Team con Staune-Mittet sarà una squadra forte, ma anche la Soudal-Quick-Step Devo Team  con Lecerf”.

In passato hai dichiarato di puntare a vincere il Tour de France: pensi che realmente potrai raggiungere quel livello?

“È un sogno, ma sicuramente ci proverò. Farò passo per passo, poi vedremo”. 

L’aver saltato la categoria U23 cosa ha comportato per te?

“All’inizio ci sono state tante critiche, però penso di aver fatto la scelta giusta. Lo scorso anno ho fatto molte gare Under23 internazionali e nel finale di stagione ho corso anche con i prof, come quest’anno”.

Sei uno scalatore puro, ma in montagna pensi di avere margini di miglioramento? 

“Sì, sicuramente. Diciamo che secondo me anno per anno potrò migliorare ancora e l’ho notato soprattutto tra l’anno scorso e quest’anno. Un aspetto da migliorare sarà il cambio di ritmo”.

La discesa è il tuo punto debole: ci stai lavorando?

“Non sono uno che la rischia troppo, ma ci sto lavorando e sono migliorato. Avere un punto di riferimento in discesa mi aiuta molto”.

Sulla cronometro hai iniziato a lavorare?

“Sì, uso spesso la bici da crono ed è una specialità che mi piace. Quella del Giro Next Gen sarà un bel banco di prova perché sarà la prima cronometro in corsa di quest’anno”. 

A quale corridore del passato (o del presente) pensi di somigliare?

“Vincenzo Nibali, come caratteristiche sono simile. In discesa però non ancora…”.

C’è un corridore al quale ti ispiri?

“Chris Froome”.

Se arrivasse un’offerta dal World Tour, ci penseresti o pensi che la Bardiani sia l’ambiente giusto per crescere?

“Ho ancora un anno di contratto e penso proprio di rimanere qui. Sto bene e poi penso passo per passo. Adesso la mia testa è sul Giro Next Gen. È una squadra che mi sta facendo crescere molto e io sono felice. Poi passare World Tour è il sogno di ogni ragazzo”.

Tutti abbiamo un sogno nel cassetto. Qual è il tuo?  

“Vincere il Tour de France”. 

 

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