F1, Max Verstappen fa sua la pole del “venerdì” e vola, Ferrari da decifrare

Il venerdì di Barcellona, teatro dell’ottavo round del Mondiale 2023 di F1, è andato in archivio. Il day-1 della novità per le squadre: tanti aggiornamenti per le scuderie, desiderose di dare impulso ai propri progetti. Novità tecniche sì, ma non novità nei risultati perché Max Verstappen è sempre lì a comandare.

Lo aveva detto Mad Max che le sue motivazioni sono sempre le stesse: vincere e ancora vincere. Il mood è quello del Cannibale e così le due sessioni di prove libere in Catalogna sono state dominate dall’olandese della Red Bull, veloce nel time-attack, ma straordinaio sul passo gara.

Un po’ come spesso ha fatto Carlitos Alcaraz sul campo da tennis a “scherzare” i suoi avversari con palle corte a iosa, così Verstappen ha impostato il pilota automatico sull’1:19 sul long run e, tanto per gradire, ha abbattuto la barriera di quel limite cronometrico nell’ultimo passaggio. Davvero demoralizzante per gli avversari.

Alle spalle dell’olandese volante, è il caso di definirlo così, Ferrari sgomita con Aston Martin e Mercedes. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno potuto sfruttare entrambi il nuovo pacchetto aerodinamico, dopo che nella FP1 era stato lo l’iberico a effettuare i test. I riscontri sono da interpretare perché se è vero che la Rossa è apparsa più guidabile da un lato, il degrado gomme si è presentato, con crono che dopo tot. giri sono andati sull’1:20.

Frederic Vasseur, nelle sue esternazioni in Spagna, si è detto fiducioso, ma alla fine solo la pista emetterà il giudizio definitivo e la sensazione è che Fernando Alonso, nel suo appuntamento di casa, voglia ottenere un altro podio e sul passo gara la “gentilezza” dell’Aston Martin sulle mescole potrebbe essere determinante. Enigmatica la Stella a tre punte, con una W14 già rivoluzionata a Montecarlo.

Foto: LaPresse