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Volley, VNL 2023. Inizia dal Canada l’avventura dei Campioni del Mondo. Subito l’Argentina con quel sassolino da togliere…

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Scatta dal Canada, da Ottawa, l’avventura dei campioni del mondo dell’Italia nella VNL 2023. Si tratta del primo impegno ufficiale a nove mesi dal trionfo in Polonia per la squadra di Fefè De Giorgi che, forte di un ranking solidissimo, può guardare con assoluta tranquillità alla manifestazione itinerante che apre la stagione, facendo riposare i protagonisti di una lunga ed estenuante stagione a livello di club, affidandosi ad una squadra B che può regalare qualche soddisfazione.

Come ai tempi d’oro della Nazionale di Velasco prima e Bebeto poi, l’Italia si può permettere di schierare una squadra costruita praticamente sulle seconde linee, tranne qualche eccezione, e presentarsi al via della settimana canadese con ambizioni di dare fastidio a formazioni di grande livello come Argentina e Stati Uniti. Più abbordabili, sulla carta, le sfide con Cuba e Germania che nascondono comunque qualche insidia per una formazione composta non tutta da giocatori con grande esperienza internazionale come quella azzurra.

Paolo Porro ha dimostrato quest’anno di potersi sobbarcare una responsabilità importante in regia: con la maglia di Milano ha disputato una finale di Coppa Italia ed ha sfiorato la finale scudetto e ora prova a prendersi l’azzurro che gli spetterebbe, da giovane rampante, non fosse che sopra di lui ci sono due “giganti” come i campioni del mondi Simone Giannelli e Riccardo Sbertoli che rischiano di trasformare la permanenza in sala d’attesa del giovane milanese una condizione stabile. Nel ruolo di opposto ci sarà Yuri Romanò che ha iniziato a vincere anche a livello di club (una Coppa Italia), dopo aver vinto prima l’Europeo e poi il Mondiale con la maglia azzurra.

In banda De Giorgi ha deciso di portare quattro ragazzi in cerca della convocazione per le due grandi manifestazioni di settembre, tenuto conto che due posti saranno già assegnati a Lavia e Michieletto: Tommaso Rinaldi e Mattia Bottolo dovrebbero partire titolari ma attenzione a non sottovalutare due come Francesco Recine e Davide Gardini che con l’azzurro addosso sanno esaltarsi. Al centro, in attesa di Galassi e Anzani, ecco la nouvelle vague con Giovanni Sanguinetti, Leandro Mosca, Lorenzo Cortesia e il sempreverde Marco Vitelli che metterà la sua esperienza a disposizione di una squadra molto giovane. Il libero è l’instancabile Fabio Balaso che non ha voluto fare vacanze e si è messo subito a disposizione di De Giorgi.

Al debutto gli azzurri si troveranno di fronte l’Argentina, con alcuni dei protagonisti del famigerato quarto di finale che ha messo fuori gli azzurri da Tokyo 2021. Tra loro due conoscenze del campionato italiano come l’alzatore Luciano De Cecco, protagonista poche settimane fa della finale scudetto, e il centrale Augustin Loser, che ha disputato un grande campionato con la maglia di Milano. C‘è anche l’opposto Bruno Lima, giustiziere degli azzurri che proveranno a riscattare quella sconfitta anche se nessuno dei presenti a Ottawa faceva parte della Nazionale di Blengini in Giappone.

A seguire la squadra azzurra affronterà gli Stati Uniti, con una squadra che presenterà sicuramente alcuni protagonisti del massimo campionato italiano, attuale e del passato, stessa cosa per Cuba, con convocazioni come sempre ammantate nel mistero e la Germania del nuovo corso targato Michał Winiarski anche qui con tanti protagonisti della Superlega.

Foto Fivb

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