Roland Garros
Roland Garros, perché Darja Kasatkina è stata fischiata: “Non diffondete l’odio, vi amo lo stesso”
Nel corso del Roland Garros gli incroci tra giocatori e giocatrici russi/bielorussi e ucraini sono stati molteplici e tutti questi sono stati caratterizzati da mancate strette di mano e da messaggi a distanza anche molto polemici, come quanto accaduto nella sfida delle prime fasi tra la n.2 del mondo Aryna Sabalenka e Marta Kostyuk.
L’ultimo episodio della serie è stato nel match degli ottavi di finale tra Elina Svitolina e la russa Darja Kasatkina. Un incontro nel quale la signora Monfils, nonostante la lontananza dai campi per maternità, ha fatto vedere qualità insospettabili, imponendosi contro una delle migliori interpreti del rosso e qualificandosi per i quarti di finale.
Il rito della stretta di mano al centro del campo è mancato anche in questa circostanza, con Kasatkina che ha manifestato un pollice alto nei confronti della sua rivale. Un gesto accolto dai fischi del pubblico. La russa, per questo, ha reagito così su Twitter: “Lascio Parigi con un po’ amarezza, sono stata fischiata per non aver stretto la mano alla mia rivale. Cercate di essere migliori“, le sue parole.
VIDEO STRETTA DI MANO MANCATA TRA SVITOLINA E KASATKINA
Foto: LaPresse