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Boxe, il CIO revoca il riconoscimento all’IBA. “Nobile arte” esclusa da Los Angeles 2028?

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Una presa di posizione molto chiara. L’IBA, ente della boxe internazionale che recentemente ha organizzato i Mondiali maschili e femminili con ricchi premi in denaro e soprattutto con la presenza dei rappresentanti di Russia e Bielorussia, rimane fuori dal pugilato olimpico.

Questo è quanto stato deciso dal Comitato esecutivo del CIO, che ha revocato il riconoscimento dell’Associazione internazionale di boxe (IBA), secondo quanto previsto dalla “regola 3.7 della Carta olimpica” (fonte: ANSA). Nella nota, il Comitato Olimpico Internazionale ha fatto sapere che l’IBA non ha soddisfatto le condizioni, in riferimento a buon governo, finanza, trasparenza e integrità sportiva.

In questa maniera, l’ente pugilistico è escluso dalla boxe olimpica ed è stata confermata, in attesa della revoca del riconoscimento, la sospensione del 2019 visti i vari scandali: da quelli di Rio 2016 a quelli finanziari, ricordando l’esclusione dalla gestione delle Olimpiadi di Tokyo 2020 e dalle qualificazioni olimpiche di Parigi 2024.

In relazione ai Giochi francesi, nel comunicato è stato precisato che la boxe rimane nel programma a Cinque Cerchi, mentre è da capire se ci sarà nell’edizione del 2028 a Los Angeles (USA).

Foto: LaPresse

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