Calcio
Com’è stata la stagione del Manchester City? La forma degli avversari dell’Inter in Champions League
Il Manchester City di Guardiola è cresciuto giorno per giorno, ha inserito un calciatore come Haaland e ora vuole il Treble.
Parlare di quello che ha fatto il Manchester City di Guardiola in questa stagione è molto semplice, si potrebbe semplificare l’assunto con una semplice frase senza tanti fronzoli: sono i migliori di tutti.
E pensare che la stagione era iniziata male, con la sconfitta in Community Shield per 3-1 contro il Liverpool, un Haaland alla sua prima ufficiale un po’ confuso e tutti a dire: il colpaccio lo hanno fatto i Reds comprando Darwin Núñez.
Vinta ancora la Premier League
In realtà le idee sia Guardiola che Haaland le hanno fatto cambiare fin da subito a tutti. Partite fantastiche, gol a grappoli del centravanti norvegese, con momenti indimenticabili nel girone d’andata della Premier League, come le vittorie per 6-3 sullo United, 6-0 sul Nottingham Forest, 4-2 sul Tottenham e 1-3 in casa dell’Arsenal che in quella fase della stagione stava esprimendo il suo miglior calcio.
È stato proprio l’Arsenal a cercare di fermare la forza del City, ma il 4-1 del girone di ritorno è stata una sorta di colpo secco e definitivo alle speranze Gunners.
FA Cup vinta in un derby
Il campionato alla fine è stato vinto anche con una certa facilità, con 5 punti di vantaggio sull’Arsenal, e ci si è potuti concentrare anche sull’FA Cup, trofeo molto sentito in Inghilterra. Un 4-0 al Chelsea al primo impegno nella Coppa chiarisce subito le volontà del Manchester City. Nel cammino batte anche l’Arsenal e arriva alla finale di Wembley contro il Manchester United, decisa da una doppietta di Gundogan. Resta la Champions League, per un sogno che si chiama Treble.
Girone iniziale vinto superando due squadre difficili come Siviglia e Borussia Dortmund, e poi un rullo compressore sul Lipsia (battuto all’Etihad Stadium per 7-0), il Bayern Monaco, battuto “solo” 3-0 e poi il Real Madrid che esce da Manchester con il suo 4-0.
Ora tocca all’Inter, questa è l’idea di tutti e siamo convinti anche dei calciatori di Guardiola, che sembrano volare grazie alla loro bravura e alle loro conoscenze tattiche. Ma la storia spesso non va come dovrebbe andare e se l’Inter ha già fatto il suo Triplete nel 2010, magari può fare un’altra impresa storica, facendo fallire il Treble della squadra migliore di tutte.