La Nations League qualifica agli Europei o ai Mondiali? Il regolamento e le ultime novità

La final four della Nations League si avvicina. Dopo Francia e Portogallo, presto sapremo quale sarà il nome della terza Nazionale ad alzare il trofeo. Nome che uscirà da un lotto di quattro squadre: Croazia, Italia, Olanda e Spagna, in rigoroso ordine alfabetico. La vincitrice, oltre a far guadagnare un po’ di euro alla propria Federazione – al primo vanno 4,5 milioni di euro, al secondo 3,5, al terzo 2,5 e al quarto 1,5 -, acquisirà qualche beneficio in vista dei prossimi Europei, in programma nel 2024. Ma non la qualificazione diretta. Quella passa solo ed esclusivamente dai gironi eliminatori. Come per i Mondiali.

I vantaggi della Nations League

Da regolamento i vantaggi che si acquisiscono arrivando tra le prime quattro squadre della Nations League sono due e riguardano le qualificazioni a Europei e Mondiali. Il primo è già in essere: Croazia, Italia, Olanda e Spagna sono state inserite in un girone eliminatorio di Euro 2024 con meno squadre, rendendo sulla carta più facile il cammino che porta verso il torneo continentale. Il secondo concerne gli eventuali spareggi garantiti alle migliori seconde classificate che non ottengono l’accesso diretto alle due competizioni internazionali.

La Nations League 2020-21, per esempio, aveva garantito due posti agli spareggi per Qatar 2022. E lo stesso accadrebbe all’Italia qualora dovesse fallire l’accesso ai Mondiali 2026: gli azzurri, avendo raggiunto le semifinali della terza edizione del torneo, si sono garantiti un posto ai playoff per la prossima Coppa del Mondo. Infine, altro piccolo vantaggio, proseguire il proprio cammino in Nations League ti fa guadagnare posizioni nel ranking, regalandoti il ruolo di testa di serie nei sorteggi delle qualificazioni a Mondiali ed Europei.

Le novità: dal 2024-25 ecco i quarti di finale

Dalla prossima edizione, però, la Nations League cambierà il suo format. A partire dal 2024-25, terminata la fase a gironi, si disputeranno i quarti di finale tra le prime due classificate dei gironi della Lega A per determinare l’accesso alla fase finale. Inoltre verranno inseriti i playoff per le promozioni e il playout per le retrocessioni tra le varie leghe: le terze classificate dei gironi della Lega A affronteranno le seconde della Lega B mentre le terze della Lega B sfideranno le seconde della Lega C. La nuova formula, ovviamente, aumenterà il numero totale delle partite. 

Foto: Lapresse