Calcio
Italia, ora rischi anche di non qualificarti agli Europei! Con Macedonia e Ucraina saranno due sfide da brividi a settembre
L’Italia manda in archivio, con pochi sorrisi (sconfitta per 1-2 contro la Spagna), la semifinale della Final Four della Nations League 2023 e si prepara per i prossimi impegni. Non tanto pensando alla finale per il terzo e quarto posto che la formazione del commissario tecnico Roberto Mancini giocherà domenica (ore 15.00) contro i padroni di casa dell’Olanda, quanto il cammino nelle qualificazioni agli Europei di Germania 2024 che si giocheranno tra 12 mesi.
Gli Azzurri torneranno in azione nel percorso di qualificazione solamente da settembre mentre tra oggi e il 19 giugno vedremo in campo 4 match che andranno a delineare in maniera più chiara la classifica. Al momento il Gruppo C vede al comando l’Inghilterra con 6 punti in due partite, quindi a 3 troviamo Italia (2 match) e Macedonia del Nord (1 match) con Ucraina (1 match) e Malta (2 match) ancora ferme a quota zero.
Nei due incontri che si giocheranno nelle prossime ore l’Inghilterra andrà a fare visita a Malta e ospiterà la Macedonia del Nord, con la sensazione che potrebbero arrivare 6 punti utili a blindare il primato del girone. L’Italia dovrà fare particolare attenzione alla sfida tra gli stessi macedoni e l’Ucraina (che se la vedrà anche contro Malta) per capire come evolverà la situazione per il secondo posto. Ricordiamo che, a differenza dei gironi di qualificazioni ai Mondiali, nel caso degli Europei passano le prime 2 squadre di ogni girone, mentre le terze classificate andranno ai play-off.
La situazione, quindi, potrebbe essere meno pericolosa di quanto si potesse temere, ma i match di settembre potrebbero essere già decisivi. Il 9 gli Azzurri andranno a fare visita alla Macedonia del Nord, mentre il 12 ospiteranno l’Ucraina a Milano. Con quest’ultima che potrebbe averci superato in classifica dopo i match di giugno, e la non semplice trasferta di Skopje all’orizzonte, sarà fondamentale non sbagliare l’appuntamento, evitando quindi di complicarsi la vita in maniera pesante.
Dopo due mancate qualificazioni ai Mondiali, fallire anche l’approdo ad un Europeo (che, come si è visto, ha una modalità di accesso decisamente comoda da quando è stato allargato a livello numerico) assomiglierebbe molto ad un “De profundis” per il calcio italiano. La situazione non è semplice, con una squadra che avrebbe bisogno di un rinnovamento totale, che però non sta avvenendo e la pressione potrebbe davvero farsi sentire in maniera pesante. L’Italia si rimbocca le maniche e inizia già a pensare alle sfide di settembre che, come sempre, saranno affrontate con pochissima benzina nelle gambe dei nostri giocatori, con due soli turni di campionato alle spalle, partendo come sempre per ultimi nel panorama europeo. Una ulteriore difficoltà che il CT Roberto Mancini conosce alla perfezione. E, come s’è visto, non sarà l’unico.
Foto: LaPresse