US Open 2023: Rickie Fowler e Wyndham Clark in testa a 18 buche dalla fine, Rory McIlroy incalza

Alla fine di un terzo giro complicato per tantissimi, a prendere la leadership dello US Open 2023 sono in due. Uno, Rickie Fowler, finendo pari con il par al Los Angeles Golf Club continua a sognare la fine del proprio status di “eterno secondo” del golf, l’altro, Wyndham Clark, con il -1 che lo porta a -10 assieme al suo illustre connazionale, cerca una sorpresa forse tra le più grandi della storia dei Major, sebbene il suo non sia certo un nome nuovo ai vertici.

Alle loro spalle incalza con forza Rory McIlroy: il nordirlandese sembra sempre sul punto di poter piazzare la zampata giusta, ma stavolta è lì quasi in modo felino, pronto a cercare di prendersi il secondo US Open a 12 anni di distanza dalla prima volta. -1 di giornata e -9 totale per lui, che precede di due colpi Scottie Scheffler: per l’USA leader del ranking mondiale (cosa che, con lo spagnolo Jon Rahm 38° a +2, si manterrà al 99%) c’è il -7 totale, ma soprattutto un bel -2 considerate le condizioni del moving day.

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Qualche problema di troppo per i tre che lo seguono: quinto a -6 Harris English, autore di un +1, e sesti Dustin Johnson e Xander Schauffele, entrambi a -5, ma con l’uno che fa anch’egli +1 e l’altro che incappa in un ben più che fastidioso +3.

Continua l’incredibile cammino di Ryutaro Nagano, che pesca dal cilindro lo score di -2 e sale a -4, in ottava posizione. E dire che, sul tour giapponese, aveva mancato due tagli negli ultimi tre tornei. Il migliore di oggi è però Tom Kim: il sudcoreano, con -4, si issa al nono posto con lo score totale di -3, insieme a Bryson DeChambeau e all’australiano Cameron Smith.

Foto: LaPresse