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Karate, Giochi Europei 2023: le speranze di medaglia dell’Italia. Tante le carte da podio: guidano Angelo Crescenzo e Michele Martina

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Dalle Olimpiadi di Tokyo agli European Games di Cracovia. Il “viaggio” del karate nel programma degli eventi multisport continua con successo.

In Polonia, così come fu in Giappone, saranno tante le gare in agenda, fra kata e kumite, e di conseguenza saranno anche tante le medaglie da assegnare sui quadrati polacchi.

L’Italia, dal canto suo, si presenterà con 9 rappresentanti, 5 donne e 4 uomini nello specifico. Andiamo quindi ad analizzare quali saranno le speranze di medaglia della pattugli azzurra.

KATA (80%)
Mattia Busato può legittimamente ambire ad un posto sul podio magari provando anche a scalare le gerarchie sino all’oro.

KUMITE
Femminile (65%)
Erminia Perfetto, nei -50 kg, è attesa a un torneo da protagonista. Veronica Brunori invece, nei -55 kg, partirà in seconda fila, almeno sulla carta, ma non è detto che non possa venire fuori alla distanza e giocarsi le sue chance.
Alessandra Mangiacapra, nei -61 kg, e Pamela Bodei, nei -68 kg, possono dire la loro almeno per il bronzo, nei rispettivi tabelloni, e poi chissà: mai porre limiti alla provvidenza. Più impervia, infine, sarà la strada di Clio Ferracuti, nei +68 kg, dove oggettivamente parte in ritardo rispetto alle favorite per il podio.

Maschile (90%)
Angelo Crescenzo, nei -60 kg, e Michele Martina, nei -84 kg, partono come favoritissimi e puntano decisi all’oro nelle rispettive categorie di peso, senza nascondersi. Daniele De Vivo, nei -75 kg, non avrà ambizioni tanto diverse: è terzo nell’entry ranking di questi European Games, ragione per la quale punterà a una medaglia e a un metallo che sia il più pregiato possibile.

Foto: FIJLKAM

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