Olimpiadi 2024, Rugby a 7: Italia, a Cracovia tanta esperienza per una missione impossibile

Si disputa dal 25 al 27 giugno a Cracovia il torneo di rugby seven dei Giochi Europei e per la palla ovale l’impegno in Polonia vale anche come torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’Italia si presenterà sia in campo maschile sia in campo femminile come outsider, con i pronostici chiaramente contro le formazioni azzurre. Per questo Matteo Mazzantini e Diego Saccà, i due ct, hanno deciso di attingere dalla nazionale maggiore per provare a ribaltare i pronostici.

L’Italseven maschile si è preparata al torneo convocando 18 giocatori, in un mix tra atleti ormai abituati alla versione ridotta della palla ovale, da Francesco Bonavolontà a Lorenzo Maria Bruno, passando per Massimo Cioffi e Flavio Pio Vaccari; e giocatori che hanno già indossato la maglia della nazionale maggiore, dai giovani Alessandro Garbisi e Simone Gesi, passando per Alessandro Fusco fino all’esperto Tito Tebaldi.

Anche in campo femminile Diego Saccà ha attinto a piene mani dalla nazionale maggiore, con ben 10 atlete convocate per il raduno pre-Cracovia che hanno vestito la maglia azzurra. Anche qui si parte da giovani talenti come Francesca Granzotto, Laura Paganini o Alissa Ranucci, passando per ragazze che sono diventati punti fermi della nazionale maggiore, come Francesca Sberna e Francesca Sgorbini, arrivando a giocatrici di grandissima esperienza, come Isabella Locatelli, Maria Magatti, Vittoria Ostuni-Minuzzi, Beatrice Rigoni e Sofia Stefan, che assieme hanno accumulato 260 caps con l’Italia.

Come detto, però, per l’Italia quella di Cracovia è una missione al limite dell’impossibile. Per un posto a Parigi 2024, infatti, sono altre le favorite, sia in campo maschile sia quello femminile. Dalla Gran Bretagna, in entrambi i tornei, all’Irlanda maschile, passando per Spagna e Georgia, mentre in campo femminile oltre alle britanniche occhi puntati sulla Spagna e la padrone di casa della Polonia.

Foto: Mattia Radoni – LPS