Basket, Paolo Banchero: addio Italia. Farà i Mondiali con gli USA

I giochi sono fatti. O, perlomeno, ci sono i crismi della sostanziale ufficialità dati da Shams Charania e Joe Vardon di The Athletic. Paolo Banchero giocherà i Mondiali del 2023, che si disputano tra Filippine, Indonesia e Giappone, con la maglia di Team USA.

La prima scelta assoluta al draft NBA 2022 è l’undicesimo giocatore di cui è nota la selezione da parte del gruppo a stelle e strisce. Si aggiunge, nel gruppo allenato da Steve Kerr, ai già nominati Anthony Edwards (Minnesota Timberwolves), Tyrese Haliburton (Indiana Pacers), Austin Reaves (Los Angeles Lakers), Mikal Bridges (Brooklyn Nets), Bobby Portis (Milwaukee Bucks), Jalen Brunson (New York Knicks), Brandon Ingram (New Orleans Pelicans), Jaren Jackson Jr. (Memphis Grizzlies), Walker Kessler (Utah Jazz) e Cam Johnson (Brooklyn Nets).

Banchero, nel 2020, era stato convocato da Meo Sacchetti nel mese di febbraio, ma aveva dovuto rinunciare a causa della positività di un parente al Covid-19. A lungo aveva dichiarato apertamente di voler giocare con l’Italia, con tanto di passaporto, maglia, bandiera effettiva e anche virtuale (su Twitter) esposti in differenti luoghi e tempi. Ora, dopo quello che risulta esser stato un corteggiamento spietato durato molti mesi, la scelta di giocare con la selezione a stelle e strisce.

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Vani dunque gli sforzi della Federazione Italiana Pallacanestro, che negli scorsi mesi aveva imbastito tutta una serie di viaggi, contatti e quant’altro per assicurarsi la presenza del giocatore degli Orlando Magic con la maglia azzurra nella rassegna iridata o, comunque, in un momento successivo. Il nativo di Seattle sceglie così la sua terra madre. Adesso resta da capire quale sarà la strada imboccata dall’Italia, che stava già ampiamente sondando il terreno per Darius Thompson, che italiano lo è diventato per matrimonio durante la sua permanenza a Brindisi.

Banchero ha chiuso la sua prima stagione NBA con 20 punti, 6,9 rimbalzi e 3,7 assist di media, conquistando il titolo di Rookie of the Year a larga maggioranza per quanto fatto vedere nel corso dell’annata. E dire che, poche ore prima del draft 2022, neanche doveva essere chiamato per primo dagli Orlando Magic.

Foto: LaPresse