Calcio
Europei Under 21, l’Inghilterra soffre ma batte il Portogallo e va in semifinale, Israele e Spagna volano alle Olimpiadi
L’Inghilterra è la terza qualificata alle semifinali degli Europei Under 21. I britannici giocano una partita a due facce contro il Portogallo: un primo tempo dominato, dove arriva anche il gol di Anthony Gordon che decide la contesa, e una seconda frazione costantemente schiacciati dai lusitani, che non trovano il gol del pareggio. Dunque è 1-0, abbastanza sofferto e senza aver subito reti nella competizione: tra gli inglesi e la finale c’è ora Israele, qualificatasi ufficialmente alle Olimpiadi assieme alla Spagna.
I Tre Leoni confermano il loro 4-4-2, tornando con la formazione titolare vista nelle prime partite, con una variazione sulla sinistra, con Jacob Ramsey preferito a Smith-Rowe. Portogallo che invece conferma il suo 4-3-3, con Fabio Silva riferimento centrale con Pedro Neto e Conceicao sui lati.
Inglesi che sembrano gestire la partita, forti del loro maggiore tasso tecnico, ma la prima azione offensiva è del Portogallo, con Trafford che viene impegnato dalla conclusione di Pedro Neto. Ma i Tre Leoni sembrano averne di più, controllano la partita e al 34′ arriva il gol, con Madueke che mette in moto Gibbs-White, cross di prima per Gordon che dal cuore dell’area gira a rete.
Secondo tempo dove i lusitani cambiano faccia, con l’ingresso di Paulo Bernardo che porta un po’ più di peso all’attacco. E piano piano la squadra di Rui Jorge, portata per mano dalla geometrie di Zé Carlos (il migliore dei suoi) inizia a prendere sempre più campo, giocando in maniera aggressiva e affacciandosi sempre più spesso dalle parti di Trafford. Al 70′ il Portogallo protesta per un contatto tra Harwood-Bellis ed Araujo, entrato al posto di un impalpabile Fabio Silva, ma per l’arbitro Obrenovic e il Var non c’è nulla.
Il numero 9 è assai più vispo del suo compagno di squadra e va vicino al gol con un bel colpo di testa, che però si infrange sulla traversa a Trafford battuto. L’Inghilterra soffre tanto, ma in qualche modo resiste erigendo il muro; ne pagano le conseguenze prima Ramsey, che deve uscire infortunato, e poi i terzini Aarons e Johnson, entrambi diffidati. Sul tiro da fuori di Nuno Tavares mantengono tutti il fiato, ma la conclusione è alta: gli inglesi possono così esultare al triplice fischio, riportando la selezione cadetta in semifinale a distanza di sei anni.
Foto: LaPresse