Wimbledon, Jannik Sinner: “Non vedo l’ora di giocare contro Djokovic, mi sento migliorato rispetto al 2022”

Timore reverenziale? Neanche a parlarne. Jannik Sinner è tra i quattro finalisti del torneo di Wimbledon 2023. L’altoatesino è diventato il giocatore italiano più giovane della storia a raggiungere una semifinale Slam, ma è atteso venerdì da una partita molto difficile contro il sette-volte vincitore di questo Major, Novak Djokovic. Il serbo non perde da sei anni ed è in serie da 33 partite.

Un match complicato in cui Nole ha fatto vedere nel corso dei Championships la capacità di gestire sempre la situazione, pur con avversari dalle caratteristiche diverse. Sinner spera di far saltare il banco, forte anche dall’esperienza dell’anno scorso, quando andò avanti due set nei quarti di finale, prima però di subire l’inarrestabile rimonta del campione nativo di Belgrado.

In un’intervista concessa a Eurosport, comunque, l’italiano non è di certo spaventato dalla classe del suo più titolato avversario: “No, no, sono eccitato dall’idea di giocare questa partita, perché nella mia testa sento di aver imparato tante cose rispetto alla lezione dello scorso anno. Penso di essere migliorato molto a un anno di distanza, fisicamente e mentalmente. Oggi sono un top-10 e dal punto di vista mentale anche questa cosa è differente“, le considerazioni di Jannik a Eurosport.

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