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Rugby

Heineken Cup: Munster arrembante, Tolosa annientato a Thomond Park

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Non c’è praticamente partita a Thomond Park, nel primo quarto di finale dell’Heineken Cup. Con due inarrestabili folate nei primi minuti di ciascun tempo, un prorompente Munster sottomette con un largo 47-23 un Tolosa a tratti arruffone e disordinato, punito dalla determinazione e dalla cattiveria agonistica della franchigia irlandese, dominante con ben sei mete

I primi 5′ sono l’esaltazione pura dell’intensità, della grinta e della concretezza della Red Army, unita alla capacità di impostare un multi-fase senza alcun errore e costantemente in avanzamento. O’Connell&co. trovano subito l’abbrivio giusto e, dopo venti fasi di una cattiveria agonistica senza eguali, stordiscono Tolosa con la meta di Keith Earls. I transalpini sembrano spaesati ma non il piede di Luke McAlister, che al 7′ fa 7-3 e risveglia i suoi, sebbene gli uomini di Novès non riescano mai ad impostare un’azione ben strutturata. Dal canto suo, Munster si scopre discontinua e fatica a dare continuità al proprio gioco. Ci pensa Keatley, con due piazzati al 15′ e al 22′, a sopperire alla scarsa brillantezza offensiva dei padroni di casa, che concedono metri al Tolosa e vengono conseguentemente puniti da Owens con altri due penalty, entrambi trasformati da un preciso McAlister per il 13-9.

Munster approccia alla perfezione anche la ripresa e, in appena cinque minuti, spazza via definitivamente Tolosa. Alla prima proiezione offensiva, la Red Army schiaccia i francesi nei propri 22 con una maul da cui esce Murray, fermato ad un passo dalla linea di meta. Dave Kilcoyne, però, si fa trovare pronto e dalla ruck marca il 20-9 al 41′. Altro giro e altra maul avanzante nei 22 rossoneri, con Varley e ancora Murray alla ricerca del varco giusto per far male ancora; il n°9 è costretto nuovamente a fermarsi a pochi metri dalla meta ma CJ Stander non perdona la difesa ospite e schiaccia per la terza volta(27-9). Il secondo schiaffone nel giro di cinque minuti risveglia Picamoles&co, che con McAlister e Vermaak spaccano in due la difesa irlandese e arrivano ad un passo dalla meta con Huget, quasi pigro nel cercare l’offload invece di correre alla bandierina. Più cattivo ed incisivo, invece, Hosea Gear, abile nell’eludere la difesa irlandese e nel marcare splendidamente la meta della speranza (27-16). Il momento di brillantezza francese, però, dura ben poco e Munster ritorna pienamente in possesso del match, su cui Ian Keatley appone ancora la sua firma con il penalty del 30-16 al 61′. Passano due minuti e Casey Laulala chiude a doppia mandata la questione con la quarta meta, dopo un allargamento veloce dell’azione (35-16). Tolosa regala un altro lampo al 71′, con una maul che premia Joe Tekori (35-23), ma Munster risponde colpo su colpo e al 74′ Simon Zebo mette il punto esclamativo sul match. C’è tempo anche per la marcatura di capitan Paul O’Connell, che manda ulteriormente in visibilio Thomond Park e chiude i conti sul 47-23.

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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