Tennis
Wimbledon, Guido Monaco: “Jannik Sinner non penso sia pronto per battere Novak Djokovic, ma…”
E’ uno dei giorni più attesi della storia del tennis italiano: Jannik Sinner sarà sul Centrale di Wimbledon per affrontare in semifinale il n.2 del mondo, Novak Djokovic. L’altoatesino è chiamato a una grande impresa: battere il serbo sui prati di Church Road ha i crismi della Mission Impossible. Nole, infatti, non perde da 33 partite nello Slam londinese e l’ultima sconfitta sul campo principale risale al 2013.
Una striscia di vittorie impressionante, frutto di una classe e di una longevità incredibili. Non è un caso che nel caso del campione nativo di Belgrado parliamo della 46ª semifinale a livello Major. Sinner, invece, è al suo primo penultimo atto in un torneo di questa tipologia e se la si guarda solo sul piano dell’esperienza non c’è partita. Tuttavia, Jannik cercherà di godersi l’occasione, ricordando anche quanto accaduto nel 2022, quando il classe 2001 del Bel Paese andò avanti di due set e poi dovette subire la rimonta inesorabile del suo avversario.
Si è parlato di questo confronto sul finire dell’ultima puntata di TennisMania, su Sport2U e in collaborazione con OA Sport, condotta da Dario Puppo (telecronista Eurosport) e con Guido Monaco (commentatore tecnico Eurosport). Il fulcro è stato impostato sulle semifinali del singolare femminile, con le vittorie di Ons Jabeur su Aryna Sabalenka e di Markéta Vondroušová su Elina Svitolina.
Una riflessione di Monaco, però, c’è stata nel confronto tra l’italiano e il serbo: “Io non sono tra quelli che dice che il tabellone di Sinner sia qualcosa che in uno Slam può verificarsi. No, perché ha avuto un percorso che neanche se lo scriveva lui veniva fuori come abbiamo visto. E’ vero, Safiullin per due set ha spaccato la palla, Halys ha servito molto bene, tutto quello che volete…Ha avuto, nei fatti, un tabellone molto favorevole e l’ha sfruttato piuttosto bene. Non credo che sia ancora il momento per quel gran risultato, è arrivata comunque una semifinale Slam per quello “Scarsone” (sorride) che tanti hanno dipinto negli ultimi due mesi. E’ un risultato straordinario. Spero tanto di sbagliarmi e che possa vincere, però la mia sensazione è che ancora non sia il momento per fare quel passo. Djokovic non perde da 33 partite su quel campo. Stiamo dicendo che deve fare un’impresa enorme, ne ha le possibilità, ma ha bisogno di un Djokovic non super. Non penso che accadrà, ma felicissimo di sbagliarmi nel caso“.
VIDEO PUNTATA TENNISMANIA
Foto: LaPresse