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Wimbledon, Filippo Volandri: “Ottimo torneo di Sinner, ma per essere come Alcaraz serve…”

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Jannik Sinner Carlos Alcaraz

Circa un anno fa si accoglieva con il sorriso la vittoria di Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz a Wimbledon, negli ottavi di finale. Una prestazione super dell’altoatesino al cospetto di uno spagnolo non così a proprio agio sull’erba. Trascorsi 12 mesi la situazione è completamente cambiata.

Sinner ha sì raggiunto le semifinali nei Championships, prima volta a livello Slam, ma Carlitos è andato a prendersi il titolo nel Tempio del tennis, piegando al quinto Novak Djokovic, che non perdeva da sei anni nel torneo e da 10 sul Centrale. Nole che aveva sconfitto senza troppi patemi Jannik nel penultimo atto.

E’ chiaro che la proprietà transitiva nel tennis non valga, però è altrettanto evidente quanto l’iberico sia riuscito a compiere dei passi in avanti molto importanti, mentre Sinner, pur crescendo soprattutto dal punto di vista fisico, sia un po’ rimasto indietro rispetto a questa evoluzione pazzesca di Carlitos.

Sono un po’ questi i concetti espressi da Filippo Volandri, capitano di Coppa Davis e a Londra per fare da opinionista per Sky Sport: “Jannik ha disputato un ottimo torneo e arrivare in una semifinale Slam, per la prima volta, è assolutamente importante nella propria crescita. Certo, Alcaraz ha compiuto un passo avanti decisamente più importante e va molto veloce. Sinner, per cercare di essere a livello dello spagnolo, deve continuare a crescere fisicamente e soprattutto a fare esperienza in partite di alto livello come quella contro Djokovic per abituarsi a gestire i momenti“, le considerazioni di Volandri

Foto: LaPresse

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