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Ciclismo

Tour de France, Vingegaard senza pietà: 3° in classifica oltre i 10 minuti, superiorità disarmante

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Jonas Vingegaard

Jonas Vingegaard ha ipotecato definitivamente il Tour de France 2023: il danese arriva quarto nella frazione regina della Grande Boucle a Courchevel, mostrando ancora la sua forza dopo il dominio totale palesato nella cronometro di ieri. La maglia gialla si avvicina a grandi passi alla seconda affermazione consecutiva al Tour: manca una sola tappa di salita, quella di Le Markstein di sabato.

Tadej Pogacar ha mollato il duello appassionante con il capitano della Jumbo-Visma, perdendo quasi sei minuti e andando completamente in crisi: il ritardo in classifica generale ammonta addirittura a 7’35”. Distacchi biblici che fanno davvero paura: 10’45” su Adam Yates che è terzo in classifica, 12’01” su Carlos Rodriguez quarto, 17’57” su David Gaudu decimo e 1h28’25” su Warren Barguil ventesimo.

Una superiorità a dir poco disarmante quella del “Re Pescatore”: per ritrovare un distacco così grande tra primo e secondo classificato bisogna tornare al 2014, quando vinse il nostro Vincenzo Nibali con un vantaggio di 7’37” su Jean-Christophe Péraud e 8’15” su Thibaut Pinot. Per un divario ancora più ampio, si risale al 1997, quando Jan Ullrich rifilò 9’09” a Richard Virenque.

Un attestato della dimensione di fuoriclasse assoluta per Vingegaard, che anche nella tappa di oggi di Courchevel non si è voluto accontentare quando ha visto Pogacar in crisi nera, ma ha voluto premere sull’acceleratore sul Col de la Loze per mettere ancora più al sicuro la maglia gialla e scavare un solco ancora più ampio sugli avversari. Una mentalità da campione, quasi da Cannibale.

Foto: Lapresse

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