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Olimpiadi Milano Cortina 2026: addio al Pala Sharp? Ipotesi Rho per l’hockey femminile

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Milano Cortina 2026 Olimpiadi

Le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 proseguono la loro navigazione su acque agitate. In una situazione sempre più complessa sembra andare per le vie del tramonto la ristrutturazione del Pala Sharp, struttura teoricamente designata per ospitare le competizioni di hockey femminile.

A dare la notizia è stata Sport Mediaset, mettendo sul piatto alcuni dati abbastanza esemplificativi. L’intero impianto infatti è ancora in attesa di essere abbattuto, e il vistoso ritardo nella tabella di marcia ha portato a un raddoppiamento dei costi. Secondo quanto riporta la testata online infatti, si è passati da 13 a 26 milioni, cifre davvero esose che stanno portando i diretti interessati a vagliare delle soluzioni alternative.

Al momento l’ipotesi più concreta sembra essere la Fiera di Rho, spazio che accoglierà le gare di pattinaggio velocità precedentemente assegnate a Balsega di Pinè. La Fondazione Milano Cortina infatti, oltre ai padiglioni 13 e 15 adibiti per la costruzione dell’ovale, ha prenotato anche il 22 il 24. Nel primo sarà allestito il media center, mentre il secondo, libero, potrebbe rivelarsi idoneo per una sostituzione in extremis.

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Già in precedenza Giuseppe Sala, Primo Cittadino di Milano, aveva pubblicamente affermato di essere allarmato per i lavori del Pala Sharp, bloccati dai rincari. Più serafico è apparso invece il Presidente della Regione Attilio Fontana, il quale ha invece detto di non sentirsi particolarmente preoccupato, convinto che le cose “si metteranno tutte a posto”.

Foto: LaPresse

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