Formula 1
F1, Frederic Vasseur: “Abbiamo commesso troppi errori. In gara il passo è stato migliore delle aspettative”
Frederic Vasseur ha analizzato in maniera molto pacata il Gran Premio d’Ungheria, parlando compassato ai microfoni di SkySport dopo la mediocre performance della Ferrari. Il team manager francese ha fatto autocritica relativamente a quanto accaduto, ma ha tenuto a specificare che a suo modo di vedere il risultato finale avrebbe potuto essere migliore del 7° posto di Charles Leclerc e dell’8° di Carlos Sainz.
“Siamo frustrati. Se guardiamo alla gara, vediamo i sette-otto secondi persi al primo pit-stop, i cinque di penalità e il fatto di essere rimasti bloccati nel traffico. Non possiamo commettere tutti questi errori se vogliamo essere competitivi. Il passo non era magico, ma neppure così lontano da quello di Hamilton. In queste condizioni, però, non si può sbagliare”.
“Se c’è qualcosa di positivo in questo weekend? Il nostro passo-gara è stato migliore delle aspettative. Era quasi alla pari di quello di Lewis, cosa che invece non è accaduta in Gran Bretagna. Nel complesso non è stata una brutta gara in termini di termini di passo. Lo è in termini di risultato. Soprattutto perché abbiamo commesso troppi errori. Questo è punto negativo, così come il rendimento in qualifica, dove facciamo fatica a mettere tutto assieme”.
“Leclerc dice di essere pieno di energia? Non ci si può lamentare di Charles se spinge troppo o perché è un po’ nervoso. Penso abbia fatto una buona analisi del weekend. Anche lui sa che abbiamo sbagliato parecchio e sa che il passo non era pessimo. Sicuramente c’è margine di miglioramento ed è concentrato totalmente sullo sviluppo per il team. Mi aspetto che in fase di de-briefing anche Carlos faccia le sue valutazioni per indirizzare la squadra. I piloti devono solo incanalare al meglio le loro energie, senza innervosirsi troppo”.
“Cosa dobbiamo aspettarci dal Gran Premio del Belgio? Abbiamo visto come le classifiche possano cambiare enormemente da un weekend all’altro. Per noi non è una questione di aggiornamenti o di sviluppo. Dobbiamo semplicemente minimizzare i nostri errori. Dobbiamo crescere in ogni singola area e stiamo spingendo al massimo per riuscirci”.
“Se sono preoccupato per la crescita degli altri team? Il mio lavoro è di preoccuparmi di noi stessi e di capire dove possiamo migliorare. Lo sto facendo da inizio stagione e sto spingendo ogni singola persona in quella direzione”.