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Calcio, Gigi Buffon pronto per l’addio al calcio giocato. Ora un ruolo in Nazionale per lui

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Era il 19 novembre 1995 e un giovane, anzi giovanissimo Gianluigi Buffon si presentava al mondo del calcio. Quel Parma-Milan 0-0 mise subito in mostra un portiere che, nonostante i 17 anni, andò a impressionare pubblico e appassionati contro Weah e company. Sono passati 28 anni circa, e quel giovane estremo difensore che muoveva i primi passi in Serie A ha deciso di concludere la propria carriera.

Una carriera pressoché irripetibile con le maglie di Parma (all’inizio e alla fine) Juventus, PSG e, ovviamente, anche Nazionale. Gigi Buffon, perchè ora il mondo lo conosce così, ha deciso di dire “addio” alla porta. A 45 anni suonati, il portiere più forte di sempre, ha scelto di rifiutare le offerte dall’Arabia Saudita e di appendere i guanti al chiodo.

Il nativo di Carrara lascia il mondo del calcio giocato con numeri che hanno del clamoroso. 10 Scudetti (record assoluto), 6 Coppe Italia (altro record), 7 Supercoppe Italiane (record a sua volta), 1 titolo francese, 1 Coppa UEFA e, non ultimo, ovviamente, il Mondiale di Germania 2006. A lato di tutto ciò una fila interminabile di riconoscimenti personali. Annuali, decennali, alla carriera. Il portiere più forte di sempre, con uno stile unico, un carattere davvero esplosivo, e parate che hanno fatto la storia del calcio.

Ed ora, cosa farà Gigi Buffon della sua vita post-calcio? No, il pallone rimarrà ancora al centro dei suoi pensieri. In attesa che arrivi l’annuncio ufficiale del suo addio al calcio, che dovrebbe avvenire nelle prossime ore, è molto probabile che il leggendario numero 1 della Juventus dei record, diventerà parte integrante del gruppo della Nazionale. Con un ruolo da team manager che, vista la sua esperienza sarebbe davvero ideale. Com’è lontano quel Parma-Milan e quanti ricordi ci ha regalato Gigi!

Foto: LaPresse

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