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Scacchi, World Cup 2023: Daniele Vocaturo colpisce ancora, elimina Dubov e va al 4° turno! Carlsen avanza, Caruana agli spareggi
Daniele Vocaturo continua il suo viaggio nella World Cup 2023. La spettacolare corsa del romano a Baku non si ferma: il numero 1 d’Italia è al quarto turno, vale a dire ai sedicesimi di finale. Dopo la vittoria di ieri sul russo Daniil Dubov, oggi gli bastava la patta per procedere verso vette sostanzialmente inesplorate dall’Italia, eccezion fatta per l’era di Fabiano Caruana quando giocava con il tricolore di fianco. E questa è arrivata: peraltro, l’uscita di scena di Dubov rappresenta una delle più grandi sorprese dell’intero terzo turno.
Vocaturo, nella partita odierna con il Bianco, per non correre rischi trascina Dubov nella Quattro Cavalli, optando alla quarta per 4. d4, che è un po’ come fosse la Partita Scozzese all’interno di tale apertura. La decima mossa, 10. Ae3, è un tocco di rarità a questi altissimi livelli, e alla tredicesima si esce di teoria. Il russo è costretto a forzare, e per farlo commette un paio di inesattezze alla 17a e 18a (Alfiere campochiaro sulla grande diagonale, pedone in f5 senza un reale costrutto). In sostanza, lascia Daniele con due pedoni in più, ma l’azzurro commette la prima vera inesattezza della sua World Cup alla 22a; vorrebbe colpire le Torri con un’infilata, ma 22. Ac5 Tf5 porta all’attacco doppio anche contro la Donna, per cui è tutto da rifare. Poco male: del resto, finché c’è il mezzo punto assicurato, Vocaturo è tranquillo. Semmai, sorprende come Dubov praticamente muova sempre con (eccessiva) rapidità: 30 mosse in mezz’ora. Il russo, per forza di cose, continua a cercare una soluzione, ma finisce in posizione inferiore alla 35a. A quel punto, però, arriva l’equa divisione del punto: patta, 1,5-0,5 e Vocaturo avanza ancora. Adesso sfiderà uno tra l’emiratino Saleh Salem e l’iraniano Bardiya Daneshvar, già capace di eliminare Alexander Grischuk. I due dovranno disputare gli spareggi domani dopo essersi battuti l’un l’altro con il Bianco.
Tra i big, avanzano con qualche brivido Magnus Carlsen e Hikaru Nakamura. Per l’uno il derby con Aryan Tari riserva qualche apprensione (in forma di un paio d’occasioni non sfruttate da Tari), mentre per l’altro è fondamentalmente un errore fatale dell’ungherese Benjamin Gledura ad assicurare il passaggio del turno. Adesso per il numero 2 mondiale la sfida stellare con il prodigio indiano Rameshbabu Praggnanandhaa, che ha eliminato il ceco David Navara. Moltissimi occhi saranno puntati qui. Prosegue anche l’indiano D Gukesh, prossimo a diventare il numero 1 del suo Paese dopo 37 anni di primato di Vishy Anand, mentre è sempre più indecifrabile Fabiano Caruana che, con il turco Mustafa Yilmaz, si divora per la seconda volta una vittoria. Per l’italoamericano saranno spareggi, così come per Ian Nepomniachtchi nell’interessantissima sfida con l’azero Rauf Mamedov e per altri big come l’ulteriore padrone di casa Teimour Radjabov e l’olandese Anish Giri. Deve fare invece le valigie il francese Maxime Vachier-Lagrave, eliminato dal prodigio diciassettenne uzbeko Javokhir Sindarov, già noto per essere diventato Grande Maestro a 12 anni, 10 mesi e 5 giorni.
Nel torneo femminile, che come quello Open assegna tre posti al Torneo dei Candidati 2024, ci sarà il derby in famiglia agli ottavi di finale (che sono sempre quarto turno, solo che qui ce n’è uno in meno rispetto all’Open) tra le sorelle Anna e Mariya Muzychuk. Le due sono comunque ben più che abituate ad affrontarsi alla scacchiera. La cinese Ju Wenjun, campionessa iridata, stavolta evita gli spareggi perché, contro l’azera Ulviyya Fataliyeva, dopo 131 mosse porta a casa un finale di Torre, Cavallo e Re contro Torre e Re a causa di un errore di valutazione decisivo della padrona di casa al 126° tratto. Costretta agli spareggi Alexandra Kosteniuk, ormai in quota Svizzera, mentre non ne hanno bisogno la russa Aleksandra Goryachkina e l’indiana Humpy Koneru. Complessivamente gli spareggi saranno 4 nel tabellone femminile e 19 in quello Open.
Foto: FIDE / Maria Emelianova – chess.com