Ciclismo
Ciclismo, Van der Poel spezza il lungo digiuno dei Paesi Bassi: un nuovo Mondiale dopo 38 anni
Il 2023 di Mathieu van der Poel assume contorni sempre più leggendari. Dopo le straordinarie vittorie alla Milano-Sanremo ed alla Parigi-Roubaix, il 28enne di Kapellen si è preso anche la maglia iridata in una splendida edizione dei Campionati del Mondo. Nel fare questo, VdP sta anche riscrivendo pagine di storia del ciclismo nei Paesi Bassi.
Con questo successo infatti, Mathieu van der Poel ha riportato un Mondiale alla nazione “oranje” dopo la bellezza di 38 anni, se consideriamo ovviamente solo il settore maschile (nello stesso arco di tempo i successi iridati in campo femminile sono stati ben nove, compreso quello di Annemiek van Vleuten nella scorsa edizione).
L’ultimo atleta neerlandese ad imporsi nella prova in linea maschile era stato infatti Joop Zoetemelk nell’edizione italiana di Giavera di Montello del 1985. Da quel momento in poi pochissima gloria, con appena tre podi totali, l’ultimo con Dylan van Baarle che fu secondo nel 2021 alle spalle di Julian Alaphilippe.
Curiosamente, anche con il successo alla Milano-Sanremo Van der Poel aveva riportato una bandiera dei Paesi Bassi nell’albo d’oro della corsa dopo 35 anni. L’ultima affermazione di un neerlandese anche in quel caso risaliva al 1985, quando ad imporsi fu Hennie Kuiper, a sua volta un Campione del Mondo nel 1975.
Insomma, la dimensione storica di Mathieu van der Poel continua a crescere, avvicinandosi sempre di più a quella dei giganti degli annali di questo sport. Nessuno prima di lui era riuscito a fare Sanremo+Roubaix+Mondiale nello stesso anno, neanche il mito Eddy Merckx, ed il 2023 non è ancora finito…
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