Senza categoria
Vela, Mondiali 2023: Tita/Banti alle prese con un cambio regolamentare che ha modificato valori e gerarchie
Mancano pochi giorni al via dei Campionati Mondiali 2023 di vela olimpica a classi unificate, in programma a L’Aia dall’11 al 20 agosto e valevole come primo evento globale di qualificazione a cinque cerchi per i Giochi di Parigi 2024. La rassegna iridata assegnerà circa il 40% delle quote olimpiche complessive in palio per la prossima edizione delle Olimpiadi.
Fari puntati in casa Italia sul Nacra 17, fiore all’occhiello della vela tricolore nell’ultimo lustro con tre equipaggi attualmente in grado di ambire alle medaglie mondiali in Olanda. Parliamo di Vittorio Bissaro/Maelle Frascari, Gianluigi Ugolini/Maria Giubilei e soprattutto dei Campioni Olimpici e iridati in carica Ruggero Tita e Caterina Banti.
Il 31enne trentino e la 36enne romana sono reduci da un biennio 2021-2022 sensazionale in cui hanno sempre vinto in campo internazionale, completando il Grande Slam (almeno un oro europeo, mondiale e olimpico in carriera) e aggiudicandosi alla fine della scorsa stagione il prestigioso premio World Sailor of the Year Award. Una autentica cavalcata trionfale che si è interrotta momentaneamente ad inizio 2023, con un quarto posto in Coppa del Mondo a Palma di Maiorca e addirittura una mancata qualificazione in Medal Race a Hyeres.
L’impressionante superiorità messa in mostra negli ultimi due anni sembra svanita, ma Tita-Banti hanno già dimostrato in passato (specialmente dopo la pausa per la pandemia nel 2020) di poter uscire alla grande da periodi negativi per poi tornare più forti di prima sotto ogni punto di vista. La variabile rispetto al precedente ciclo olimpico di Tokyo riguarda però una modifica importante del regolamento tecnico, introdotta nella passata stagione.
A differenza del passato, gli equipaggi possono regolare infatti la T del timone in acqua a regata in corso. Un nuovo sistema di regolazione dei timoni del multiscafo che agevola ulteriormente il decollo dei Nacra 17 sui foil anche di bolina. Alcune coppie hanno subito interpretato nel migliore dei modi la novità, come per esempio i campioni olimpici, mentre altre hanno colmato il gap solamente quest’anno rimescolando le gerarchie proprio in vista dei Mondiali unificati che qualificano per i Giochi.
Foto: Lapresse