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Atletica, Europei Under 20: tre podi azzurri nell’ultima giornata con Stronati, Nnachi e Disabato

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Quarta e ultima giornata che va in archivio a Gerusalemme con un bilancio di tre medaglie per i colori azzurri ai Campionati Europei Under 20 di atletica leggera 2023. L’Italia ha raggiunto dunque quota 7 podi complessivi (2-3-2) in questa edizione della rassegna continentale giovanile, posizionandosi al quinto posto nel medagliere finale dominato dalla Germania (con 8 allori). Gli exploit odierni per il Bel Paese portano la firma di Giuseppe Disabato, bronzo nei 10.000 metri di marcia, Edoardo Stronati, argento nel salto in alto, e Great Nnachi, argento nel salto con l’asta.

RISULTATI EUROPEI UNDER 20 ATLETICA

10.000 METRI DI MARCIA (MASCHILE) – La gara del bronzo di Giuseppe Disabato. Clicca qui per la cronaca.

SALTO IN ALTO (MASCHILE) – La gara dell’argento di Edoardo Stronati. Clicca qui per la cronaca.

SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – Finale estremamente equilibrata, con il podio racchiuso in 5 centimetri. Vince l’irlandese Elizabeth Ndudi con un 6.56 metri (+1.4 m/s) che vale il record nazionale di categoria, davanti alla bulgara Plamena Mitkova con 6.54 e alla tedesca Laura Raquel Muller con 6.51. Settima l’azzurra Marta Amani, che non ripete il 6.54 timbrato ieri in qualificazione e si ferma a 6.42 (con vento contrario di 1.0 m/s).

LANCIO DEL DISCO (FEMMINILE) – Trionfo totale per la Germania, che piazza addirittura una tripletta sul podio con Curly Brown in trionfo con 53.93 metri davanti alle connazionali Milina Wepiwè (53.83) e Lea Bork (53.46). Decima ed esclusa dagli ultimi tre lanci della finale l’italiana Tarè Bergamo con 46.49.

SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – La gara dell’argento di Great Nnachi. Clicca qui per la cronaca.

400 METRI OSTACOLI (FEMMINILE) – Medaglia d’oro alla svedese Moa Granat, che ha tagliato il traguardo in 56″58 precedendo l’ucraina Olha Mashanienkova (56″83) e la rumena Alexandra Uta (57″02). Quinta piazza per Ludovica Cavo in 59″08, un tempo abbastanza lontano dal suo personale ma anche dal 58″10 siglato in semifinale.

400 METRI OSTACOLI (MASCHILE) – Doppietta finlandese con Jere Haapalainen che vince in 50″02 (record nazionale U20) davanti ad Antti Sainio (50″19) e al francese Anouar Bourahla (50″33).

800 METRI (FEMMINILE) – Titolo continentale alla svizzera Audrey Werro in 2’03″38, completano il podio la britannica Abigail Ives in 2’05″89 e la turca Dilek Kocak in 2’06″21. Sesto posto per l’atleta tricolore Ngalula Kabangu in 2’08″45.

800 METRI (MASCHILE) – Vittoria in volata del ceco Jakub Dudycha in 1’46″76 davanti allo svizzero Ramon Wipfli (1’47″20) e al francese Thomas Marquez de Andrade (1’47″29).

3000 SIEPI (MASCHILE) – Primo posto in 8’46″81 dello spagnolo Sergio Del Barrio, che ha regolato allo sprint conclusivo il francese Pierre Boudy (8’47″04) e l’ungherese Ferenc Kovacs (8’47″50).

STAFFETTA 4X100 (FEMMINILE) – Bellissimo testa a testa per il primato tra Germania e Gran Bretagna, con la formazione teutonica ad avere la meglio in 43″82 per quattro centesimi sul quartetto d’oltremanica. Bronzo alla Repubblica Ceca in 44″68.

STAFFETTA 4X100 (MASCHILE) – Successo della squadra svizzera in 39″87 davanti ai Paesi Bassi (40″14) e alla Germania (40″15). Discreto quinto posto per l’Italia (icolò Salaris, Romeo Monaci, Loris Tonella, Jacopo Capasso) in 40″70.

TIRO DEL GIAVELLOTTO (FEMMINILE) – Vince la serba Adriana Vilagos con 58.38 metri precedendo in classifica la croata Veronika Sokota con 55.41 e l’ungherese Fanni Kover con 53.09.

500O METRI (FEMMINILE) – Assolo strepitoso e ottimo riscontro cronometrico per la lettone Agate Caune, che stabilisce il nuovo primato dei Campionati in 15’03″85 rifilando oltre 45 secondi alla prima inseguitrice. Salgono sul podio anche la tedesca Kira Weis e la danese Sofia Thogersen. Da registrare in casa Italia l’ottavo posto di Margherita Voliani in 16’52″28 ed il 24° di Carolina Fraquelli in 17’40″58.

SALTO TRIPLO (MASCHILE) – L’estone Viktor Morozov si impone con un 16.45 metri davanti ai bulgari Bozhidar Saraboyukov (16.25, argento come nel salto in lungo) e Lachezar Valchev (16.16). Decima posizione per l’azzurro Leandro D’Amore con 14.52.

DECATHLON – Germania sul gradino più alto del podio con Amadeus Graber, che chiude la due giorni israeliana con 8209 punti davanti all’austriaco Matthias Lasch (8052) e allo svizzero Andrin Huber (8009). Primato personale con 7510 punti e decima piazza assoluta per Alberto Nonino, mentre gli altri azzurri Alessandro Carugati e Stefano Dema hanno terminato rispettivamente in 20ma e 23ma posizione con 7092 e 6789 punti.

5000 METRI (MASCHILE) – Oro all’olandese Niels Laros in 14’11″82 davanti allo svedese Jonathan Grahn (14’12″73) e all’austriaco Kevin Kamenschak (14’15″02). Distanti gli italiani in gara: 14° Stefano Benzoni in 14’32″79 e 24° Vittore Simone Borromini in 15’09″99.

STAFFETTA 4X400 (FEMMINILE) – Duello splendido deciso quasi al fotofinish tra Francia e Paesi Bassi, con le francesi che hanno la meglio in 3’33″31 per soli due centesimi sulle olandesi. Bronzo alla Repubblica Ceca in 3’34″84.

STAFFETTA 4X400 (MASCHILE) – Gara di testa praticamente dal primo all’ultimo metro per la Gran Bretagna, che prevale con un crono di 3’06″89 davanti a Germania (3’07″75) e Francia (3’07″97). Quarto posto amaro per l’Italia (3’08″39), a lungo in lotta per il podio con il quartetto composto da Matteo Di Benedetto, Daniele Groos, Luca Marsicovetere, Simone Giliberto.

Foto: Grana/Fidal

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