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IndyCar, Palou per l’allungo decisivo a Gateway

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Ultimo ovale per l’IndyCar Series 2023 al World Wide Technology Raceway at Gateway, appuntamento oltremodo importante che potrebbe permettere ad Alex Palou di allungare definitivamente nella graduatoria generale.

Il #10 di Ganassi vanta al momento 539 punti contro i 438 del teammate Scott Dixon #9, clamorosamente vincitore del secondo GP di Indianapolis di due settimane fa dopo un’incredibile rimonta dall’ultimo posto. Il sei volte campione neozelandese è stato protagonista di qualcosa di speciale, il veterano neozelandese vanta ora 19 stagioni consecutive con almeno un successo nella più importante categoria americana riservata alle monoposto.

L’americano Josef Newgarden (Penske #2) insegue nell’ordine a 434 punti, il vincitore dell’ultima Indy 500 ha perso moltissimi punti nell’ultimo fine settimana d’azione dopo un incidente al via. Il nativo di Nashville, nella speranza di un passo falso del rivale, è obbligato a vincere in una pista che sulla carta dovrebbe adattarsi alle sue caratteristiche.

L’ex campione della serie ha infatti dominato la scena in tutti gli ovali incontrati quest’anno, una striscia positiva di affermazioni che potrebbe continuare anche nel fine settimana che ci apprestiamo a commentare. Il #2 del ‘Capitano’ vanta quattro affermazioni per ora nel catino di Madison (2017, race-2 2020, 2021, 2022), il 32enne compare nell’albo d’oro in compagnia del brasiliano Helio Castroneves (2003), del ‘kiwi’ Scott Dixon (race-1 2020), dell’australiano Will Power (2018) e del giapponese Takuma Sato (2019).

Menzione d’onore nell’elenco per Castoneves, che dal 2023 non farà più parte a tempo pieno del campionato. Il quattro volte vincitore della Indy500 cederà il posto al britannico Tom Blomqvist, padrone dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship 2022 e delle ultime due edizioni della Rolex 24 at Daytona. 

Domenica la gara in una degli ovali più particolari di tutto il North America con una metratura di 1.250 miles (2.012 km) e quattro curve completamente diverse l’una dall’altra. In merito sono da evidenziare gli 11 gradi di banking di curva 1 e 2 ed i 9° di turn 3-4, caratterizzate da un raggio molto più ampio.

Foto. LaPresse

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