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Atletica, Mondiali 2023: i favoriti delle gare maschili. 100 lottati, Duplantis show, Lyles spavaldo, Crouser e Barshim da padroni
I Mondiali 2023 di atletica leggera andranno in scena a Budapest (Ungheria) dal 19 al 27 agosto. Si preannuncia grande spettacolo in terra magiara, dove si disputerà la rassegna iridata che precede di un anno le Olimpiadi di Parigi 2024. Diamo uno sguardo dettagliato alle favorite delle gare maschili.
FAVORITI GARE MASCHILI MONDIALI ATLETICA 2023
100 METRI – Non c’è stato il dominatore assoluto nell’arco dell’intera stagione. Lo statunitense Fred Kerley partirà comunque in pole position in qualità di Campione del Mondo in carica e autore di un ottimo 9.88 a Yokohama. Il miglior accredito è per il britannico Zharnel Hughes con un magico 9.83, ma il già Campione d’Europa saprà reggere la pressione del grande evento. Promettono molto bene il keniano Ferdinand Omanyala (9.84 a Nairobi, ma in stagione ha corso parecchio e potrebbe non essere al top della condizione), il botswano Letsile Tebogo (primatista mondiale under 20 con 9.91, visto che il surinamese Issam Asinga è stato sospeso) e il plurifinalista sudafricano Akani Simbine.
Gli USA non si giocheranno soltanto la carta di Kerley ma potranno cercare il colpaccio anche con Christian Coleman (già Campione del Mondo a Doha) e il nuovo nome Cravont Charleston, senza dimenticarsi della spavalderia di Noah Lyles: il Campione del Mondo dei 200 metri ha dichiarato che vuole correre in 9.65, ma sarebbe un tempo folle ad appena 7 centesimi dal record del mondo di Usain Bolt.
In un contesto molto equilibrato e incerto, Marcell Jacobs spera di poter dire la sua. Il Campione Olimpico ha disputato una sola gara in stagione (10.21 in Diamond League a Parigi) dopo aver conquistato l’argento sui 60 metri agli Europei Indoor e ha dovuto fare i conti con una serie di problemi fisici che lo hanno fortemente limitato. Se il Messia dell’atletica tricolore avrà recuperato una condizione degna di nota, allora nessun traguardo gli è precluso e potrebbe davvero sognare in grande. Il primatista europeo (9.80 corso in occasione della sua apoteosi ai Giochi di Tokyo) insegue l’unico alloro che manca al suo glorioso palmares dopo aver vinto Olimpiadi, Mondiali Indoor, Europei in sala e all’aperto.
200 METRI – Tutti contro Noah Lyles. Lo statunitense andrà a caccia del terzo titolo iridato e dopo il 19.47 corso a Londra è il grande favorito. Proverà a sfidarlo il botswano Letsile Tebogo, che nella capitale britannica gli arrivò a tre centesimi di distacco. Il terzo incomodo sarà l’altro americano Erriyon Knighton, ma attenzione anche a Zharnel Hughes, fermatosi a un solo centesimo dal record europeo di Pietro Mennea. Più indietro i due canadesi Aaron Brown e Andre De Grasse (Campione Olimpico).
400 METRI – Si preannuncia uno splendido testa a testa tra il bahamense Steven Gardiner e il sudafricano Wayde Van Niekerk. Per le medaglie attenzione allo zambiano Samukonga e al botswano Ndori, oltre al grenadino Kirani James. Assente Michael Norman.
800 METRI – Il keniano Emmanuel Korir partirà in pole. Il Campione Olimpico e del Mondo incrocerà Emmanuel Wanyonyi e Ferguson Rotich, ma attenzione agli algerini Slimane Moula e Djamel Sedjati.
1500 METRI – Jakob Ingebrigtsen insegue il titolo iridato che manca nel suo palmares, ma dovrà prestare la massima attenzione ai keniani Timothy Cheruiyot, Abel Kipsang, Reynold Kipkorir e allo spagnolo Mohamed Katir.
5000 METRI – Duello mastodontico tra Ingebrigrsen e Katir, ma entrambi dovranno stare molto attenti all’ugandese Joshua Cheptegei (Campione Olimpico) e al keniano Jacob Krop.
10.000 METRI – L’ugandese Joshua Cheptegei insegue il terzo titolo consecutivo, ma attenzione ai kenyani Nicholas Kimeli, Benard Kibet e Daniel Simiu Ebenyo. Da non sottovalutare l’etiope Barega.
110 OSTACOLI – Grant Holloway per il tris mondiale, ma lo statunitense dovrà stare molto attento a Daniel Robert s e a Cordell Tinch, senza dimenticarsi del giamaicano Rasheed Broadbell e di Parchment (Campione Olimpico).
400 OSTACOLI – Karsten Warholm è pronto per regalare grande spettacolo e punta al terzo mondiale. Il rivale più accredito del Campione Olimpico è il brasiliano Alison dos Santos (Campione del Mondo), ma lo statunitense Rai Benjamin è molto agguerrito. Incognita Alessandro Sibilio, reduce da un infortunio.
3000 SIEPI – Annunciato duello tra il marocchino Soufiane El Bakkali e l’etiope Lamecha Girma. Testa a testa tra il Campione Olimpico e il fresco primatista mondiale.
SALTO IN ALTO – Mutaz Essa Barshim insegue il quarto sigillo consecutivo. Il qatarino si presenta con la miglior prestazione mondiale stagionale, ovvero i 2.36 metri saltati a Chorzow in occasione del duello rusticano con Gianmarco Tamberi, che in Polonia si fermò a 2.34. I due Campioni Olimpici di Tokyo 2020 sono i grandi favoriti della vigilia insieme allo statunitense JuVaughn Harrison, volato a 2.35 a Londra battendo Barshim. Tra gli altri pretendenti al podio figurano il sudcoreano Woo Sang-hyeok, l’ucraino Protsenko, gli oceanici Kerr, Baden, Starc.
SALTO CON L’ASTA – Armand Duplantis è il grande favorito e sembra inscalfibile, anche se in una tappa di Diamond League è uscito battuto. Lo svedese firmò il record del mondo nella passata edizione (6.21), portandolo poi a 6.22 durante l’inverno. Lo statunitense Chris Nilsen e il filippino Ernest Obiena puntano alle medaglie, al pari dell’australiano Kurtis Marschall, del polacco Lisek e del norvegese Guttormsen. Il nostro Claudio Stecchi, autore di 5.82 poche settimane fa, è tra gli outsider.
SALTO IN LUNGO – Due indiani (Aldrin e Sreeshankar) e il taiwanese Lin Yu-Tang sono volati oltre 8.40 metri in stagione, ma bisognerà capire se sapranno confermarsi nell’appuntamento che conta. Il grande favorito della vigilia resta il greco Miltiadis Tentoglu, Campione Olimpico e del mondo. Proveranno a contrastarlo lo statunitense Marquis Dendy, il giamaicano Tajay Gayle e il cinese Wang Jianan. Il nostro Mattia Furlani si presenta forte di un 8.24 regolare e di un 8.44 ventoso: il 18enne laziale potrebbe davvero sorprendere.
SALTO TRIPLO – La medaglia d’oro sembra essere già al collo del portoghese Pedro Pablo Pichardo. Il Campione Olimpico, del Mondo e d’Europa non gareggia però dell’esordio di Doha in Diamond League. La miglior misura stagionale è del 18enne giamaicano Jaydon Hibbert, pretendente alle medaglie al pari di Fabrice Hugues Zango, del cubano Lazaro Martinez e del cinese Zhu Yaming. L’Italia ci proverà con Emmanuel Ihemeje e Tobia Bocchi.
GETTO DEL PESO – Ryan Crouser ha vinto due ori olimpici ed è il Campione del Mondo. Lo statunitense, primatista mondiale con 23.56 metri, è oggettivamente imbattibile. Alle sue spalle gli altri americani Joe Kovacs, Payton Otterdahl e Josh Awotunde, oltre al neozelandese Tomas Walsh. Zane Weir ci deve provare: l’azzurro si è spinto fino a 22.15 metri a Vicenza, con quella misura in una determinata gara può puntare alla medaglia. Leonardo Fabbri outsider.
LANCIO DEL DISCO – Testa a testa tra lo svedese Daniel Stahl (Campione Olimpico) e lo sloveno Kristjan Ceh (Campione del Mondo), senza dimenticarsi del lituano Mykolas Alekna (Campione d’Europa) e dell’austriaco Lukas Weisshaidinger.
LANCIO DEL MARTELLO – Il polacco Wojciech Nowicki partirà con i favori del pronostico, contrastato dal connazionale Pawel Fajdek e dallo statunitense Rudy Winkler, oltre che dall’ungherese Bence Halasz.
TIRO DEL GIAVELLOTTO – Il grenadino Anderson Peters insegue il terzo successo di fila, il ceco Jakub Vadlejech si presenta con la world lead, il tedesco Julian Weber ha i mezzi per provarci. Da non dimenticare l’indiano Neeraj Chopra (Campione Olimpico) e il finlandese Helander.
20 KM DI MARCIA – Massimo Stano insegue l’apoteosi dopo aver vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il pugliese, che lo scorso anno non si presentò sulla distanza e vinse la 35 km, sfiderà i giapponesi battuti a casa loro due anni fa: Toshikazu Yamanishi (a caccia del terzo titolo) e Koki Ikeda. Alti incomodi: e il brasiliano Bonfim, l’australiano Tingay, il canadese Dunfee, gli spagnoli Martin e Garcia. Francesco Fortunato potrebbe essere il grande outsider dopo il trionfo agli Europei a squadre.
35 KM DI MARCIA – Massimo Stano sarà chiamato a difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Eugene. Il pugliese scenderà in testa dopo aver già disputato la 20 km e anche qui si troverà di fronte la corazzata giapponese (Masatora Kawano, Satoshi Maruo e Tomohiro Noda), oltre al canadese Evan Dunfee e al cinese He Xianghong.
MARATONA – Tamirat Tola proverà a bissare il titolo di Eugene. L’etiope sarà affiancato dai formidabili connazionali Segaye Getachew, Chalu Deso, Leul Gebresilase e Milkesa Mengesha. Si preannuncia un testa a testa con i kenyani Titus Kipruto, Timothy Kiplagat e Joshua Belet. Il nostro Eyob Faniel sarà un potenziale outsider.
DECATHLON – Damian Warner dovrà sfatare la maledizione dell’oro mondiale. Il Campione Olimpico incrocerà il Campione del Mondo Kevin Myer. Sfida tra il canadese e il francese, senza dimenticarsi dell’altro canadese argento mondiale Pierce LePage, l’australiano Ashley Moloney, i tedeschi Niklas Kaul (oro a Doha e Monaco) e il campione NCAA Leo Neugebauer.
Foto: Lapresse