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Judo, Grand Prix Zagabria 2023: Veronica Toniolo seconda nei -57 kg nella prima giornata

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Veronica Toniolo

Ha preso il via quest’oggi il Grand Prix di Zagabria 2023, tappa del World Tour di judo valevole come evento di qualificazione olimpica per i Giochi di Parigi 2024. Messo alle spalle da meno di due settimane il Masters di Budapest, il circuito maggiore prosegue con un appuntamento che mette in palio un massimo di 700 punti per il ranking mondiale e a Cinque Cerchi.

Nel day-1 sono state cinque le categorie a essere coinvolte: -48, -52 e -57 kg donne; -60 e -66 kg uomini. Martina Castagnola, Veronica Toniolo e Nicolle D’Isanto hanno risposto presente nei match femminili, mentre Simone Aversa, Angelo Pantano e Matteo Piras sono stati impegnati nelle sfide maschili.

Toniolo è stata la migliore, conquistando un secondo posto assai prestigioso nei -57 kg. L’azzurra si è fatto largo battendo l’indiana Yamini Mourya, la kosovara Flaka Loxha, ma soprattutto la tedesca Seija Ballhaus e la slovena Kaja Kajzer: contro la teutonica un confronto molto equilibrato, con un waza-ari a testa e i tre shido a costare caro a Ballhaus; waza-ari decisivo nell’incontro con Kajser dopo 54″.

Nel match conclusivo contro la serba Marica Perisic, Toniolo non è riuscita a trovare le soluzioni giuste per mettere in difficoltà l’avversaria, decisamente più abile nelle proiezioni a terra, tra cui quella valsa l’ippon. Un grande percorso per la judoka italiana. Sconfitta invece dalla tedesca Pauline Starke, Nicolle D’Isanto nella Pool A (ippon). A completare il podio, sono state Kajzer e l’ucraina Daria Bilodid.

Nei -52 kg il percorso di Castagnola è terminato nel primo turno, visto l’ippon subito dalla slovena Anja Stangar. Una categoria che ha sorriso alla brasiliana Jessica Pereira, vittoriosa nel confronto finale contro la marocchina Soumiya Iraoui. Sul terzo gradino del podio troviamo la tedesca Mascha Ballhaus e la coreana Mio Huh. Nei -48 kg donne, senza italiane, la spagnola Mireia Lapuerta Comas si è imposta contro la serba Milica Nikolic, a podio la slovena Marusa Stangar e l’altra iberica Laura Martinez Abelenda.

Poche soddisfazioni nelle categorie maschili. Nei -60 kg Simone Aversa e Angelo Pantano sono stati eliminati al primo round, rispettivamente dall’ucraino Artem Lesiuk e da Mohammad Rashnonezhad. La vittoria è andata all’ucraino Dilshot Khalmatov, impostosi in Finale contro l’azero Ahmad Yusifov. In terza posizione hanno terminato il francese Theo Raoul Hebrard e il turco Salih Yildiz.

Fuori al primo turno nei -66 kg anche Matteo Piras, sconfitto per waza-ari dal britannico Charlie Young. Alla fine della fiera la vittoria è andata al brasiliano Willian Limba, a segno nell’atto conclusivo contro l’uzbeko Sardor Nurillaev. L’altro uzbeko Mukhiriddin Tilovov e il kazako Aibolat Ystybay hanno completato la top-3.

Foto: IJF

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