Judo
Judo, Grand Prix Zagabria 2023: settimo posto per Kwadjo Anani nei +100 kg
Calato il sipario sul Grand Prix di Zagabria 2023, tappa del World Tour di judo valevole come evento di qualificazione olimpica per i Giochi di Parigi 2024. Messe alle spalle le prime due giornate che sono valse due podi all’Italia, grazie al secondo posto di Veronica Toniolo nei -57 kg e al terzo di Irene Pedrotti nei -70 kg, il tatami dell’Arena Zagreb non ha riservato grandi soddisfazioni ai nostri portacolori.
Il Bel Paese poteva contare al femminile su Linda Politi (78), Asya Tavano, Erica Simonetti (+78), mentre al maschile su Nicholas Mungai (90), Enrico Bergamelli, Daniele Accogli (100) e su Sylvain Lorenzo Agro, Kwadjo Anani (+100).
Nei -78 kg, che hanno sorriso alla brasiliana Karol Gimenes, Linda Politi si è fermata al primo turno, sconfitta dalla guineana Maria Branser (tre shido). Il podio è stato completato dall’ucraina Yuliia Kurchenko, sul secondo gradino, e dalle due tedesche Alina Boehm e Anna-Maria Wagner. Stessa sorte per Asya Tavano ed Erica Simonetti nei +78 kg: Tavano è stata sconfitta per waza-ari della francese Samah Hawa Camara, mentre Simonetti dalla croata Ivana Sutalo (tre shido). Una categoria nella quale a imporsi è stata la turca Kayra Ozdemir, sconfiggendo nella Finale assoluta la serba Milica Zabic. In terza posizione hanno concluso la neozelandese Sydnee Andrews e l’altra turca Hilal Ozturk.
Tra gli uomini, Nicholas Mungai è stato subito eliminato dall’austriaco Thomas Scharfetter con un waza-ari dopo 1:14. Una categoria nella quale il magiaro Krisztian Toh ha fatto la voce grossa, prevalendo nella Finale contro il turco Mihael Zgank. Nei -100 kg poca strada anche per Enrico Bergamelli e Daniele Accogli, fermati all’esordio dall’indiano Avtar Singh e dal francese Alexandre Iddir. Trionfo finale per il serbo Aleksandar Kukolj.
Nei +100 kg il risultato migliore del day-3 per gli azzurri è stato quello di Kwadjo Anani: capace di battere prima Azamat Chotchaev e poi il coreano Woohyeok Song, prima di cedere nei quarti di finale contro l’azero Ushangi Kokauri. Ai ripescaggi, il judoka italiano è stato piegato dal tedesco Erik Abramov, che poi ha vinto il bronzo. Fuori al primo turno Sylvain Lorenzo Agro, che ha subìto l’ippon dall’ucraino Yevheniy Balyevskyy nel primo round. Una categoria dove ha trionfato il ceco Lukas Krpalek, mentre in seconda posizione ha terminato il giapponese Hyoga Ota. In terza piazza, con Abramov, l’azero Kokauri.
Foto: IJF