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ATP Cincinnati, Novak Djokovic prenota il ritorno in vetta al ranking ATP
Prepariamoci al ritorno di Novak Djokovic in vetta al ranking ATP. I 1000 punti conquistati a Cincinnati, al termine della splendida Finale vinta contro lo spagnolo Carlos Alcaraz, sono importanti perché, salvo cataclismi, Nole tornerà in vetta al ranking ATP, scalzando proprio Alcaraz dal trono.
Come? I punti conquistati nella sfida citato hanno proiettato il balcanico a quota 9795, contro i 9815 del funambolo di Murcia. Appena 20 punti separano i due tennisti, ma nelle due settimane degli US Open ci sarà il cambiamento al vertice. Alcaraz, infatti, ha una scadenza pesantissima, visti i 2000 punti dell’anno passato, frutto del successo nel Major. Uno Slam a cui Djokovic non prese parte per via del veto imposto dallo status governativo statunitense in relazione alla questione “vaccino anti-Covid”. Di conseguenza, il campione nativo di Belgrado non ha alcun punto da difendere.
Se il serbo passerà il primo turno a New York, anche se Carlitos dovesse vincere nuovamente il torneo, sarà nuovamente leader del ranking ATP lunedì 11 settembre. Djokovic, in questo modo, potrebbe puntare alle 400 settimane al vertice della classifica mondiale, dal momento che attualmente ha raggiunto la quota 389.
Tuttavia, la situazione potrebbe ribaltarsi in autunno, considerato che Djokovic avrà delle “cambiali” importanti: 250 punti della vittoria a Tel Aviv, i 500 ad Astana, i 600 della Finale a Parigi-Bercy e i 1000 in particolare alle ATP Finals. Di contro, il 20enne spagnolo avrà solo 360 punti da difendere dopo New York (180 punti ottenuti nella semifinale a Basilea e i 180 nei quarti a Parigi-Bercy), ricordando il suo infortunio che non gli permise di disputare il Master di fine anno a Torino.
Foto: LaPresse