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Basket, Mondiali 2023: Porto Rico ferma il sogno Sud Sudan, Georgia e Brasile sul velluto, Grecia senza convincere

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Tremont Waters

In archivio la prima parte della giornata ai Mondiali di basket 2023 tra Giappone, Filippine e Indonesia. Quattro le partite che hanno caratterizzato il sabato asiatico, ma una in particolare ha attratto l’attenzione di numerosissimi appassionati, ed è quella tra Sud Sudan, all’esordio assoluto, e Porto Rico.

SUD SUDAN-PORTO RICO 96-101 dts (Girone B)
Il Sud Sudan, dopo i miracoli della qualificazione, al valido Wenyen Gabriel dei Los Angeles Lakers ha aggiunto come naturalizzato Carlik Jones, venticinquenne dell’Ohio che fa su e giù tra NBA e G League. E proprio questa è la sua giornata: 35 punti, 11 assist, 40 di valutazione, una delle performance più dominanti di questi primi due giorni. Sulle sue ali il Sud Sudan vola, esalta il pubblico di Quezon, si spinge fino al +10 all’intervallo (52-42), tocca anche il +12. Poi, con esperienza, Pineiro, Conditt e Thompson Porto Rico recupera, anche se gli africani provano a respingerne le intenzioni. Ancora a 5′ dal termine è 72-65, ma quasi in un lampo emerge Romero che sigla la parità a -2’27”. Nel punto a punto finale i portoricani sembrano farcela, ma al 2/2 di Waters risponde ancora Jones da tre. Lotta finale a rimbalzo, instant replay, fallo di Kacuol, e proprio Romero sbaglia i due liberi del sorpasso: overtime. Dove, però, gli uomini di Nelson Colon volano realizzando 20 punti e tenendo un ritmo insostenibile per il Sud Sudan: finisce 96-101.
TOP SCORER
SUD SUDAN – Jones 35, Gabriel 13, Kacuol 13
PORTO RICO – Thompson 21, Waters 19, Conditt 18

IRAN-BRASILE 59-100 (Girone G)
Con Hamed Haddadi ridotto ai minimi termini, è praticamente impossibile per l’Iran tenere il Brasile. Già i primi due quarti (33-12 e 24-13) dicono tutto: ci sono un paio di livelli di differenza. I tifosi della Reyer Venezia possono essere soddisfatti: hanno visto Bruno Caboclo in forma, con 16 punti in 20 minuti, oltre a 7 rimbalzi che fanno risplendere la prova del nuovo giocatore orogranata, una delle future maggiori stelle del nostro campionato. Nessuno rimane in campo più dei 22’48” di Meindl. Semmai, c’è il problema di Raul Neto, vittima di un brutto scontro di gioco nel terzo periodo: l’ex NBA, tra le stelle annunciate del prossimo Fenerbahce, è uscito in barella e il pesante timore dei brasiliani è che il bello, per lui, sia già finito prima di cominciare.
TOP SCORER
IRAN – Aghajanpour 11, Haddadi 10, Yakhchali 7
BRASILE – Caboclo 16, Santos 14, Soares 13

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CAPO VERDE-GEORGIA 60-85 (Girone C)
Discorso simile lo si può fare per la Georgia, sebbene in proporzioni decisamente ridotte visto il punteggio finale. A Capo Verde non basta la presenza di Edy Tavares (il centro del Real Madrid è peraltro in una giornata non delle migliori, visto il 2/7 al tiro). L’attacco, peraltro, gira davvero poco, mentre dall’altra parte Shengelia, Bitadze, Sanadze e Mamukelashvili agiscono un po’ a loro piacimento. All’intervallo è 22-48, nel terzo quarto si superano anche le trenta lunghezze di divario, poi Ilias Zouros decide che non è il caso di spremere tanti più di tanto.
TOP SCORER
CAPO VERDE – Mendes 11, Gomes 10, W. Tavares 9
GEORGIA – Shengelia 16, Bitadze 15, Sanadze 12

GIORDANIA-GRECIA 71-92 (Girone F)
Il 71-92 finale, in questo caso, è ingannevole: la Grecia fa davvero parecchia fatica contro la Giordania, trascinata da una versione di ottimo livello di Rondae Hollis-Jefferson, naturalizzato per l’occasione e ben coadiuvato da Ahmad Dwairi, che in Europa è più noto con il suo nome sul passaporto turco, Ahmet Duverioglu. Quanto all’ex Brooklyn Nets, da un paio d’anni lontano dalla NBA, per lui ci sono 24 punti e 9 rimbalzi. E dire che la Grecia, dopo due quarti, parrebbe in controllo: benissimo Larentzakis, bene Walkup, bene anche Papapetrou, un po’ appannato l’unico Antetokounmpo presente, Thanasis. Sono però soprattutto le triple di Bzai e Ibrahim a tenere vivissima la Giordania, che risale fino al -3 ed entra negli ultimi 10′ sul 60-66. Ci vuole un grande ultimo quarto di Larentzakis per scongiurare ogni pericolo.
TOP SCORER
GIORDANIA – Hollis-Jefferson 24, Dwairi 14, Bzai 11
GRECIA – Larentzakis 19, Papapetrou 13, Walkup 13

Foto: fiba.basketball

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