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US Open 2023, Marco Cecchinato esce subito di scena, è dominio di Roman Safiullin al primo turno
Continua la maledizione US Open per Marco Cecchinato. Il tennista siciliano ottiene la sesta sconfitta in altrettante partecipazioni al primo turno dello Slam americano venendo battuto rapidamente da Roman Safiullin: un 6-4 6-2 6-0 in 80 minuti che testimonia come il semifinalista del Roland Garros 2018 non sia stato quasi mai in partita, sempre e costantemente ad inseguire e gettando la spugna già a metà del secondo set.
L’inizio della partita dell’azzurro è immediatamente in salita, con un primo turno di servizio alquanto laborioso: si comincia con tre doppi falli, viene subito salvata una palla break con un ottimo dritto ma sulla seconda capitola. Si gioca dunque sulle condizioni di Safiullin, che è una macchina al servizio: il russo concede la miseria di tre punti a Cecchinato, a cui dunque non basta aggiustare la mira quando lo scambio parte dalla sua metà campo, e il primo set va in archivio in trenta minuti.
E anche nella seconda frazione Marco è costretto ad inseguire, con il break immediatamente regalato con un errore di dritto, ma Safiullin sembra tremare un pochino e, con qualche errore di troppo, regala il pari all’azzurro. Che però spreca immediatamente la possibilità a lui concessa, il russo torna iperaggressivo mettendo costantemente i piedi in campo e rimettendosi in testa a tirare. Per Cecchinato la rimonta sembra impossibile, soprattutto quando vinci solo il 18% dei punti con la prima, Safiullin ringrazia e si è già al terzo set.
Che praticamente non esiste, Cecchinato sembra quasi infastidito dall’essere in mezzo al campo, continuando a servire peggio che si può. Il risultato è un doppio break immediato per il russo, che vola sul 4-0 senza colpo ferire. Si aspetta solo la parola fine alla contesa, che arriva con un altro servizio strappato da Safiullin e il successo finale con un ace.
Safiullin superiore in ogni aspetto del gioco: 30-19 il saldo tra vincenti e non forzati, un’enormità rispetto al 15-28 dell’azzurro, che serve parecchio male. Solo il 54% di prime, con il 50% di punti vinti (19/38) ed il 45% con la seconda (15/33) oltre a sei doppi falli: numeri davvero impietosi.
Foto: LaPresse