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Coppa Davis 2023, cambiano i convocati dell’Italia per Bologna: assenti Sinner e Berrettini, escluso Fognini
Ci sono i crismi dell’ufficialità. Cambia la formazione dell’Italia di Coppa Davis in vista dell’impegno della fase a gironi delle Finali della massima competizione per nazioni di tennis. Alla Unipol Arena di Bologna, dal 12 al 17 settembre, gli azzurri affronteranno Canada, Cile e Svezia e a rispondere alla convocazione saranno Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Simone Bolelli e Andrea Vavassori.
Assenti, quindi, Jannik Sinner e Matteo Berrettini dopo quanto è accaduto negli US Open 2023, mentre escluso per scelta tecnica Fabio Fognini. Gli italiani debutteranno nel Gruppo A mercoledì 13 settembre alle 15 contro i canadesi (privi di Auger-Aliassime di Shapovalov), che sconfisse l’Italia in semifinale l’anno scorso prima di vincere il titolo per la prima volta nella propria storia.
“Auguriamo a Jannik una pronta guarigione, sappiamo quanto lui tenga alla Davis, lo ha già dimostrato. Rispettiamo la sua decisione, sono sicuro che lo avremo a disposizione in futuro. Matteo è stato ancora una volta molto sfortunato, si era messo a nostra completa disposizione, aspettava questo impegno con ansia perché sapeva che gli avrebbe fatto bene, aspettiamo anche lui per le prossime sfide“, ha dichiarato Volandri.
Il capitano non giocatore ha anche spiegato il taglio di Fognini per Vavassori in doppio: “La scelta di rinunciare a Fabio nasce dall’esigenza di avere a disposizione giocatori che mi diano massime garanzie, gli infortuni di questo periodo mi hanno convinto a prendere altre strade, sono convinto che Fabio tornerà presto ai livelli che gli appartengono“.
Ex giocatore toscano che ha aggiunto anche di “Sfruttare tutta la rosa che ho a disposizione. Ho bisogno della disponibilità di tutti, ognuno deve tenersi pronto. Musetti e Sonego fanno parte di questa squadra ormai da anni, e hanno ampiamente dimostrato quanto tengano alla maglia azzurra. Non hanno bisogno di dimostrare quello che valgono, per noi sono due punti di riferimento. Arnaldi è un ragazzo che ha avuto una crescita velocissima negli ultimi due anni e vale la classifica che ha raggiunto, ne sono convinto. Il suo valore rispecchia i risultati di queste settimane, che gli hanno dato grande fiducia nei propri mezzi. Vavassori è un ragazzo meraviglioso, un professionista vero, che sa fare gruppo”.
Foto: LaPresse