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America’s Cup, Luna Rossa non sorride. Max Sirena: “Non siamo soddisfatti, pagate delle brutte partenze”
Finite nell’album dei ricordi le “preliminary regatta” di America’s Cup andate in scena a Vilanova I La Geltrù (Spagna). Questo primo assaggio della competizione velistica più antica del mondo ha sorriso ad American Magic. L’equipaggio guidato dai timonieri Tom Slingsby e Paul Goodison ha svettato al termine di un fine-settimana in cui sono state le condizioni meteorologiche avverse a farla da padrone e il vento poco amico dei concorrenti.
Alla fine della fiera, la graduatoria, dopo le cinque regate di flotta ha sorriso quindi agli statunitensi che hanno concluso con 34 punti, uno in più di Team New Zealand. Per quanto concerne Luna Rossa, è arrivato un quarto posto tutto da interpretare, con 20 punti complessivi. Uno score frutto del secondo posto in gara-1, del sesto posto in gara-2, dei terzi posti in gara-3 e in gara-4 e del quarto posto in gara-5.
Qualcosa non è andato nel corso delle regate e qualche riflessione andrà fatta in vista di quel che sarà: “Chiudiamo non soddisfatti dell’esito finale, anche se sapevamo che sarebbe stata dura. Quello che alla fine ha determinato il risultato sono state delle brutte partenze. Adesso torniamo a casa e analizzeremo quello che è successo attraverso vari debrief per arrivare a Gedda il più preparati possibile e raggiungere risultati all’altezza del team“, le parole di Max Sirena, skipper di Luna Rossa.
Va ricordato che si è regatato con l’utilizzo degli AC40 “one design”, ovvero imbarcazioni identiche per tutte le squadre scese in acqua, e non con gli AC75 che verranno poi effettivamente impiegati il prossimo anno in Coppa America, non sottovalutando il fatto che gli equipaggi fossero composti da otto componenti e non quattro. Il prossimo appuntamento è a Gedda (Arabia Saudita), come detto da Sirena, dal 30 novembre al 2 dicembre 2023, dove si disputerà la seconda serie di regate preliminari.
Foto: America’s Cup