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MotoGP, i piloti danno l’ok sulla omologazione della pista in India. Loris Capirossi: “Tracciato pazzesco”

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Non ci dovrebbero essere problemi. La Direzione Gara e la Safety Commission omologheranno quest’oggi, salvo sorprese, il Buddh International Circuit in India, teatro del weekend del Motomondiale. La pista, situata a sud di Nuova Delhi, aveva già in passato ospitato un appuntamento del campionato di F1, ma questioni burocratiche e organizzative avevano portato a non replicare l’esperienza.

Sorprendentemente, il Buddh è stato riproposto nel calendario iridato di quest’anno per le due-ruote. Un obiettivo importante anche per attirare sponsor e attenzioni a queste latitudini. Parlando di omologazione, si attendeva il pensiero dei piloti circa il layout indiano.

Ebbene, nonostante un temporale si sia abbattuto in maniera importante sui centauri che stavano percorrendo a piedi, in moto o in scooter il tracciato, l’esito è stato positivo. Un specie di sopralluogo per valutare la presenza delle vie di fuga, volte a garantire la dovuta sicurezza.

In sostanza, il via libera c’è stato e, da questo punto di vista, Loris Capirossi, ex pilota di altissimo livello e attuale rappresentante della Direzione Gara, si è espresso con toni entusiastici: “La pista è pazzesca, piacerà ai piloti. Omologazione? Nessun problema, tutti i tracciati vengono omologati il giovedì sera prima del Gran Premio“, aveva dichiarato l’ex centauro nostrano.

Foto: MotoGP.com Press

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