MotoGP
Moto3, Jaume Masià trionfa a Motegi e si prende la leadership del Mondiale, Sasaki batte Holgado in volata. Nepa è quarto
Jaume Masià vince la seconda gara consecutiva e si prende la testa del Mondiale! Lo spagnolo trionfa nel Gran Premio del Giappone a Motegi per la nona volta in Moto3, battendo il padrone di casa Ayumu Sasaki: adesso è a +6 nel Mondiale proprio sul giapponese. Terzo invece Daniel Holgado che perde anche il secondo posto nella graduatoria: un errore grave all’ultima curva buttando via il secondo posto. Fantastica gara di Stefano Nepa che è quarto.
La partenza migliore è quella di Deniz Oncu che si porta subito davanti a Daniel Holgado e al nostro Stefano Nepa che, buttandosi all’interno, è riuscito a prendersi la terza posizione provvisoria. Masià e Sasaki partono più in sordina, prendendosi rispettivamente la quarta e la sesta posizione, ma salgono di ritmo giro dopo giro.
Masià passa Nepa al secondo giro per la terza posizione, Sasaki si francobolla alla sua ruota per la quarta piazza e poi lo passa un giro dopo. Il gruppo è piuttosto compatto e i distacchi come di consueto sono molto labili. Il primo ad alzare il ritmo è Masià dopo sei giri: passa Holgado e Sasaki per prendersi la leadership della gara. Dietro al leader Masià diventa una lotta a tre tra Holgado e soprattutto Sasaki e Oncu. Il turco attacca il giapponese, finisce per terra in curva 9, ma in precedenza aveva rallentato entrambi i suoi avversari.
Lo spagnolo della Leopard Racing scava un gap da oltre un secondo su Sasaki approfittando delle scaramucce che ci sono dietro, involandosi in fuga verso la seconda vittoria consecutiva. Una tattica davvero sconsiderata quella di Oncu che ha rovinato la gara anche ai suoi avversari. Il giapponese non si dà per vinto e da 1″2 di ritardo si porta a otto decimi, ma Masià resiste negli ultimi tre giri e si prende vittoria e leadership del Mondiale. Nell’ultimo giro succede l’incredibile: alla terzultima curva Holgado passa Sasaki, poi sbaglia l’uscita dall’ultima curva e si fa passare dal nipponico nel rettilineo finale. Quarto invece Nepa che ha fatto una gara costante in quinta piazza e approfitta del suicidio di Oncu per mettersi ai piedi del podio.
Foto: Valerio Origo