MotoGP
MotoGP, promossi e bocciati GP Giappone 2023: Martin dominante, Bagnaia si difende, passo indietro di Bezzecchi
PROMOSSI E BOCCIATI GP GIAPPONE MOTOGP 2023
PROMOSSI
Jorge Martin: weekend praticamente perfetto con pole position, vittoria nella Sprint sull’asciutto e nella gara flag to flag della domenica sotto la pioggia. Martinator è in stato di grazia e non sembra avere punti deboli, dopo aver dimostrato di poter vincere anche sul bagnato, portandosi a soli 3 punti dalla leadership del Mondiale.
Francesco Bagnaia: senza pensare alla lotta per il titolo, Pecco può ritenersi soddisfatto del suo secondo posto sotto la pioggia a Motegi. Sicuramente un grande passo avanti rispetto al recente passato in queste condizioni, ma la doppietta di Martin rende più amaro il weekend nipponico del piemontese, chiamato ad un finale di stagione strepitoso per conquistare il titolo.
Marc Marquez: primo podio dell’anno in una gara della domenica (dopo i terzi posti nelle sprint di Portimao e India). Con la pioggia vengono fuori le qualità dei piloti e non a caso il fenomeno spagnolo riesce ad emergere, portando la Honda in terza posizione dietro ai due ducatisti in lizza per il campionato.
BOCCIATI
Yamaha: il podio di Fabio Quartararo in India si conferma una straordinaria eccezione, frutto di circostanze favorevoli e merito del pilota francese. A Motegi infatti la casa di Iwata torna nei ranghi e disputa un weekend pessimo, sempre nella pancia del gruppo o addirittura nelle retrovie come nella sprint asciutta del sabato.
Marco Bezzecchi: sia chiaro, quello di Bez in Giappone non è assolutamente un fine settimana da buttare. La bocciatura è semplicemente nell’ottica della corsa al titolo e della nuova dimensione che ha raggiunto quest’anno a suon di risultati e prestazioni. 6° nella sprint sull’asciutto dopo un sabato complicato, in gara non eccelle come in passato con l’acqua e resta fuori dal podio alle spalle dei suoi avversari per il Mondiale.
Aprilia: mai davvero protagonista e fuori dalle prime 7 posizioni sull’asciutto sia in qualifica che nella sprint, a testimonianza di qualche problema di troppo nell’adattamento della RS GP al Twin Ring. La gara caotica flag to flag rimescola le carte e Aleix Espargarò ci mette una pezza, pescando un jolly strategico con la gomma rain soft al posteriore e conquistando un quinto posto buono ma sicuramente estemporaneo.
Foto: Lapresse