Pallavolo
Volley, Fabio Balaso: “Ucraina e Germania sono squadre toste, il livello si alzerà progressivamente”
Prima giornata di riposo a Rio de Janeiro per la Nazionale italiana maschile di volley, impegnata nel torneo di qualificazione olimpica per Parigi 2024. Dopo aver vinto le prime due partite del round robin contro Repubblica Ceca (3-1) e Qatar (3-0), gli Azzurri si apprestano ad affrontare domani sera l’Ucraina per restare a punteggio pieno e fare un ulteriore passo avanti nella classifica della Pool A, che mette in palio due pass a cinque cerchi.
“L’inizio del nostro percorso è da considerarsi sicuramente positivo, date le due vittorie e i sei punti conquistati; ci sono stati sì dei momenti di difficoltà, ma siamo stati bravi a uscirne ottenendo quello che volevamo e cioè la vittoria. Ora sarà importante darà continuità a questo percorso cercando di proseguire su questa strada. Devo essere sincero, c’è un po’ di stanchezza ma abbiamo ben chiaro l’obiettivo finale che è davvero troppo importante”, dichiara Balaso al sito federale.
“L’estate, la stagione internazionale è stata molto lunga. Anche noi come tutti siamo stati impegnati in molte partite, ma la qualificazione ai Giochi è un obiettivo troppo importante quindi non dobbiamo fare altro che dare il massimo e mantenere alto il livello di concentrazione così come il livello del nostro gioco”, prosegue il libero della Nazionale.
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Sulla situazione della Pool A: “I risultati e l’andamento delle partite stanno confermando ciò che era stato evidenziato alla vigilia e cioè che non sarà facile, dato che tutti stanno vendendo cara la pelle. Ogni partita sarà a sé e dovrà essere affrontata come una gara secca, come se fosse una finale, quindi sarà importante concentrarsi su ogni singolo match, senza pensare a quello che ci sarà dopo”.
Sulle prossime due avversarie: “Ucraina e Germania sono due squadre toste, molto fisiche, il livello progressivamente si alzerà, quindi dovremo cercare di metterle in difficoltà con il servizio per far sì che la palla si stacchi da rete favorendo la nostra fase muro-difesa. Noi dovremo comunque migliorare nella fluidità di gioco e nella continuità della prestazione perché in questa fase iniziale abbiamo commesso un po’ troppi errori che ci hanno a volte condizionato, dobbiamo fare meglio proprio le cose più semplici”.
Foto: Lapresse