Senza categoria
WTA Pechino 2023, Petra Kvitova si sfoga dopo la sconfitta: “Serve un miglior trattamento per le giocatrici”
È stata una sconfitta che si è portata dietro degli strascichi importanti quella subita da Petra Kvitova contro la russa Liudmila Samsonova nel secondo turno del WTA 1000 di Pechino. La ceca (testa di serie n.12) ha perso per 6-4 7-5 in un’ora e 36 minuti di gioco e a fine partita non è riuscita a restare in silenzio di fronte a una situazione per lei ingiusta.
La classe 1990 si è lamentata per il fatto di aver dovuto giocare due match in meno di 24 ore, ovvero la sfida d’esordio contro la padrona di casa Xiyu Wang, durato più di tre ore e finito oltre la mezzanotte di martedì, e appunto il secondo turno di ieri contro Samsonova, che è cominciato alle ore 17:40 locali di martedì. Il tutto quando c’erano ancora giocatrici che dovevano ancora scendere in campo per giocare il loro incontro di primo turno.
“È una situazione lontana da quella ideale terminare la propria partita all’1 di notte e dover rigiocare alle 17:30 del giorno successivo quando ancora devono disputarsi degli incontri di primo turno”, ha dichiarato la due volte campionessa di Wimbledon sui suoi profili social.
Kvitova ha poi proseguito: “Ho sempre rispettato le regole senza mai lamentarmi apertamente, ma questa volta mi sento in una posizione abbastanza forte per poter dire che ci sarà senz’altro dovuta essere una soluzione più giusta”. In conclusione, la ceca ha chiesto alla WTA di “agire meglio per le giocatrici”. Vedremo se queste dichiarazioni porteranno a delle conseguenza.
Foto: LaPresse