Senza categoria
Atletica, Poko Silvia Canape si rivela all’Italia: sfonda i 6 metri a 13 anni! Daniele Inzoli macchina di solidità
Poko Silvia Canape si rivela al mondo dell’atletica italiana. La piemontese ha soltanto 13 anni (spegnerà le prossime candeline il 29 dicembre) e ha illuminato la scena ai Campionati Cadetti, volando per la prima volta in carriera oltre i 6 metri. L’alessandrina di Villaromagnano ha incantato nel salto in lungo, raggiungendo 6.03 metri con 1,1 m/s di vento a favore. La ragazza originaria del Burkina Faso, che risiede nel Bel Paese da quando aveva due anni, si è aggiunta ai numeri realizzati in passato da soltanto quattro cadette: Doualla Edimo (6.21), Seramondi (6.14), La Mantia (6.11) e Feltrin (6.09).
La classe 2009 si è presentata a Caorle (in provincia di Venezia) sfoderando le sue treccine verde fluo e mostrando una struttura fisica invidiabile, visto che è già alta 1.81 metri. L’ex pallavolista, tesserata per l’Atletica Derthona e allanta da Stefano Pasino, ha affiancato altre due buone prove alla misura valida ovvero un 6.02 e un 5.97. Viola Canovi si è piazzata alle sue spalle con 5.98, anche se è stata aiutata da una brezza alle spalle di 2,8 m/s.
L’Italia sembra continuare a sfornare talenti in questa specialità dopo Larissa Iapichino e Mattia Furlani, visto che a Caorle si è acceso anche Daniele Inzoli. Dopo il recente record italiano under 16, ovvero il 7.61 con cui ha superato lo storico primato di Andrew Howe, il 15enne milanese ha stampato un bel 7.51. L’allievo di coach Giada Mingiano, fratello minore di Francesco (bronzo agli Europei Under 18 nel 2022, dove vinse proprio Furlani), ha messo le cose in chiaro subito al primo tentativo e alle nove e mezzo del mattino, quando non è semplice spingersi lontano. Va ricordato che corre anche gli 80 metri (8.85 in stagione), i 300 metri (35.21) e i 300 ostacoli (37.47).
Uscendo dalla pedana annotiamo che il vento contrario ha condizionato le prove di velocità (80 metri), dove si sono imposti l’umbro Lorenzo Taddei (9.15/-1.4) e la lombarda Kelly Ann Doualla Edimo (9.81/-1.8). Vittoria per una figlia d’arte nel getto del peso: è Stephanie Schoepf (12,85) a far gioire mamma Gertrud Bacher, primatista italiana dell’eptathlon, emozionata anche dalla prima piazza provvisoria dell’altro gemello Frederic nelle prove multiple (esathlon, 2650 punti).
Foto: Grana/FIDAL