Calcio
Che squalifica rischia Alessandro Tonali? Perché la collaborazione può risultare decisiva
Prosegue spedito il caso scommesse che ha creato un vero e proprio terremoto all’interno del calcio italiano. Tra i diversi nomi coinvolti in questa faccenda, lo ricordiamo, è presente quello dell’ex Milan Sandro Tonali. Il giocatore attualmente in forza al Newcastle qualche giorno fa, ha dovuto lasciare il ritiro della Nazionale. E adesso potrebbero esserci dei risvolti. Il centrocampista sarebbe infatti pronto ad autodenunciarsi.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il giocatore ha intenzione di dire tutta la verità. Un’eventuale autodenuncia e dunque la collaborazione di Tonali, potrebbe restringere significativamente le tempistiche: resta in ogni caso da definire la posizione del calciatore e ciò che è realmente accaduto. Bisognerà infatti indagare sino in fondo: se dovessero emergere delle scommesse sul Milan (sua squadra all’epoca dei fatti), la pena potrebbe essere estremamente aspra.
Ricordiamo che per l’articolo 24 del Codice di giustizia sportiva è vietato puntare sulle competizioni di Figc, Fifa e Uefa. Non rispettando il punto appena citato si rischiano almeno tre anni di squalifica: ma scommettere su una partita della propria squadra sarebbe un’aggravante. Nel frattempo Chiné ha aperto il fascicolo su Tonali e attende le carte da Torino: dovrà ricevere le analisi di smartphone e tablet. In ogni caso, la Procura federale, ha da poco avviato l’indagine su Tonali. Si attendono i prossimi giorni per nuovi risvolti.
Foto: LaPresse