Seguici su

Nuoto

Nuoto, Benedetta Pilato e Thomas Ceccon trionfano in Coppa del Mondo! Altro record per McKeown

Pubblicato

il

Benedetta Pilato

Benedetta Pilato e Thomas Ceccon si prendono la scena alla Duna Arena e portano in alto l’Italia nella seconda giornata di gare della terza e ultima tappa di Coppa del Mondo di nuoto. I due talenti più cristallini del nuoto nostrano vincono rispettivamente 100 rana e 100 stile libero. Per Pilato una conferma di quanto mostrato stamattina con un tempo molto simile (1’05”83) che lascia ben sperare in vista dei prossimi impegni mentre a Ceccon un la stanchezza non ha impedito di vincere in rimonta per la terza volta i 100 stile libero e restare in corsa per un posto sul podio nella classifica generale. Giornata, al seconda di Budapest, caratterizzata dal secondo record del mondo in 24 ore di Kaylee McKeown che, dopo quello dei 50, migliora amche il già suo primato mondiale dei 100 dorso e si conferma atleta del momento, sempre pronta a dare spettacolo e a scrivere pagine di storia della specialità.

Benedetta Pilato è già in forma, se non “olimpica” da qualificazione a cinque cerchi. L’azzurra domina i 100 rana e dimostra di essere già in ottima condizione ripetendo di fatto la prestazione delle batterie che le aveva permesso di ritoccare il record della manifestazione in mattinata. Prima parte di gara controllata, tocco a 30”89 per la pugliese che poi si scatena nella vasca di ritorno, stacca le rivali, in particolare la pericolosa olandese Schouten e vince in 1’05”83, secondo posto per la olandese Schouten con 1’06”29, terza la irlandese McSharry con 1’06”32.

Gara di rimonta per Thomas Ceccon che lascia l’iniziativa nella vasca d’andata al rappresentante di Trinidad e Tobago Dylan Carter che però non cala nella vasca di ritorno e resta in testa fino a 3 metri dalla fine quando Ceccon piazza la zampata e tocca per primo con 48”41, il peggiore dei crono fatti segnare dall’azzurro per vincere i tre 100 stile di Coppa del Mondo e portare a casa la corona ma quanto basta per battere Carter che chiude con 48”52. Terzo posto che può soddisfare per un Alessandro Miressi ancora lontano dalla miglior condizione ma bravo a tenere duro nella seconda vasca e a chiudere in 48”62.

Gara incredibile di Kaylee McKeown che, 24 ore dopo aver battuto il record dei 50 dorso, migliora anche il primato mondiale dei 100 dorso scrivendo un’altra pagina di storia. Prima vasca solidissima e vasca di ritorno quasi volando per la australiana che chiude con uno spettacolare 57”33, che migliora il suo 57”45. Secondo posto la canadese Masse con 59″26, terzo posto per la canadese Wilm con 59″64.

McKeown avvicina la vittoria nella classifica generale, così come il cinese Qin che trionfa in un 50 rana “all star” dominando dalla prima all’ultima bracciata con il tempo di 26”30, secondo posto per un Peaty che sta crescendo di condizione e tocca in 26″79, terza piazza per lo statunitense Fink con 26″89, poi Kamminga e Shymanovich che fa il suo rientro con il tempo di 27″13.

Nuovo record di Coppa del Mondo e gara di altissimo livello per la rappresentante di Hong Kong Siobhan Haughey nei 200 stile libero. L’asiatica passa ai 100 sotto lo split del record del mondo e chiude con 1’54”08, un tempo da favola per questo periodo dell’anno, Secondo posto per la rediviva ceca Seemanova che chiude con un ottimo 1’55″79, terza piazza per la neozelandese Fairweather con 1’56″08.

Vittoria e corona della tripletta anche il sudafricano Matthew Sates nei 200 misti. Terzo sigillo nella disciplina per Sates che fa gara di testa, stacca tutti nella frazione a rana e vince in 1’57”72. Secondo posto per lo statunitense Kieran Smith con 1’58”98, terza piazza per il lituano Rapsys con 1’59”38. Dopo qualche decina di minuti Matthew Sates con una grande seconda parte di gara va a riprendere e staccare tutti gli avversari nei 200 farfalla e mette il sigillo sul possibile secondo posto nella classifica generale di Coppa del Mondo. Il sudafricano  vince con 1’55″25, secondo posto per il padrone di casa Marton con 1’56″21, terzo posto per lo statunitense Julian con 1’56″74

Il “campionato ungherese” dei 400 misti donne, gara snobbata dalle big ma non certo dalle padrone di casa ha visto il successo di Bogiarka Kapas che stacca le rivali e vince in 4’43″40, secondo posto per la serba Crevar in 4’43″83, terza piazza per l’ungherese Jackl con 4’45″95. Sfida tutta ungherese anche nei 1500 stile libero con David Betlehem che domina chiudendo con il crono di 14’58″04, secondo posto per il connazionale Sarkany e terza piazza per il fuoriclasse ungherese delle acque libere Rasovszky.

Nei 50 dorso uomini gara di testa per lo statunitense Michael Andrew che tocca per primo con 24″64 respingendo l’assalto finale dell’australiano Cooper che chiude con 24″75, terzo posto per il ceco Knedla in 24″85. Per Andrew una vittoria importante in chiave classifica generale, la terza a fila in questa specialità.

Nei 50 farfalla donne va in scena l’ennesima ma forse la più spettacolare battaglia tra la svedese Sarah Sjoestroem e la cinese Zhang Yufei che sembra destinata a vincere dopo una partenza a rilento della rivale. Sjoestroem non si arrende, rimonta, e al tocco riesce ad avere la meglio con 25”21, precedendo Zhang Yufei di due centesimi (25”23), terza la svedese Junevik con 26”01.

Foto Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità