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Ciclismo su pista, Archibald e Lavreysen non deludono nella prima tappa della Champions League. Male le italiane

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Si è svolta questa sera a Maiorca la prima tappa della terza edizione dell’Uci Track Champions League. Sulla pista spagnola, i ciclisti si sono dati battaglia in quattro gare racchiuse in due macrogruppi, ossia Sprint (Sprint e Keirin) ed Endurance (Eliminazione e Scratch), e lo spettacolo non è sicuramente mancato.

In campo maschile Harrie Lavreysen ha vinto la Sprint ed Eiya Hashimoto l’Endurance. L’olandese ha mostrato un’ottima forma fisica e ha chiuso al primo posto con 40 punti, precedendo il francese Tom Derache (30) e all’australiano Matthew Richardson (26); il giapponese, invece, si è imposto con 40 punti davanti al canadese Dylan Bibic, secondo con 25, e al belga Tuur Dens, terzo con 24. In queste due gare non erano presenti atleti italiani.

Tra le femmine si sono imposte Katie Archibald e Alessa-Catriona Pröpster, rispettivamente nell’Endurance e nella Sprint. La campionessa britannica ha confermato la sua classe, vincendo la gara con 37 punti, ovvero due in più della statunitense Lily Williams, seconda con 35; la classe 2001 tedesca, invece, ha conquistato il successo con 35 punti, precedendo la colombiana Martha Bayona, seconda con 32, e la neozelandese Ellesse Andrews, terza con 30.

A differenza delle gare maschili, tra nelle prove femminili si sono viste anche due italiane, che non sono però riuscite a fare bene. Miriam Vece si è infatti sempre arresa nelle batterie nella gara Sprint, mentre Francesca Salva ha conquistato soltanto un punto nell’Endurance League.

Foto: LaPresse

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