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Short Track, gli azzurri convincono nell’esordio di Coppa del Mondo a Montreal

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Verrebbe da dire che è mancata solo la vittoria all’Italia in una prima tappa di Coppa del Mondo di short track davvero positiva per i colori azzurri. A Montreal, dove si replicherà anche questo weekend, i pattinatori italiani si sono messi in evidenza, conquistando quattro podi, ma offrendo anche prestazioni individuali di ottimo livello.

Non bisogna dimenticare che la squadra azzurra presenta davvero tanti giovani e dunque che il lavoro svolto al momento dallo staff tecnico è davvero eccellente. La stella è senza alcun dubbio Pietro Sighel, ma molto importante è stato anche il ritorno sul podio di Martina Valcepina e soprattutto i risultati di Luca Spechenhauser, Elisa Confortola e Thomas Nadalini, senza dimenticare le staffette che sono sempre competitive.

La palma del migliore va data a Luca Spechenhauser, capace di spingersi mai dove prima in carriera. Un secondo posto nei 1000 metri per l’altoatesino, al suo secondo podio in Coppa del Mondo dopo quello ottenuto proprio all’ultima tappa della passata stagione a Dordrecht (fu terzo). Dunque un ulteriore segnale di crescita per un ragazzo che ora deve confermarsi e trovare continuità, puntando al podio anche nei 1500 metri.

Restando in campo maschile chiaramente non si può non parlare di Pietro Sighel. Il trentino è sempre il più atteso in casa Italia e ha comunque bagnato il suo esordio stagione con il terzo posto nella giornata di sabato nella prima serie dei 1000 metri. Un podio conquistato in rimonta e che invece è mancato negli amati 500 metri, dove si è dovuto accontentare della finale B, vinta davanti ad un ottimo Thomas Nadalini, che centra con questo sesto il suo miglior risultato in carriera.

Quattro anni dopo Martina Valcepina ritorna sul podio in Coppa del Mondo e lo fa con il terzo posto nei 500 metri. Alla valtellinese mancava da tempo un risultato di questo calibro, dopo i tanti acciacchi fisici che hanno condizionato le ultime annate. Valcepina è ormai un’atleta esperta, ma era davvero molto importante, anche per le staffette, ritrovarla al massimo della forma.
Restando sempre in campo femminile non si può non citare Elisa Confortola, che ha concluso al quinto posto la finale dei 1000 metri, ottenendo il miglior piazzamento in carriera. Talento cristallino quello della ventunenne valtellinese, che può ora ripetersi in questo fine settimana anche sulla distanza più lunga.

Il quarto podio del fine settimana è arrivato dalla staffetta mista. Ormai l’Italia è tra le nazioni migliori in questa gara, con il quartetto azzurro che è stato anche vittima di una caduta dopo che la finale era stato addirittura fatta ripartire (in precedenza erano cadute Cina, Corea del Sud e Polonia, con solo gli azzurri sul ghiaccio). La squalifica della Polonia ha premiato poi gli azzurri con un podio che è comunque il terzo consecutivo contando le ultime due gare di Coppa del Mondo della scorsa stagione.

FOTO: LaPresse

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