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Atletica, Marcell Jacobs fissa l’obiettivo: “Reider mi ha detto che tempo posso correre a Parigi”

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Marcell Jacobs

Marcell Jacobs ha deciso di cambiare il proprio allenatore al termine dell’ultima stagione agonistica. Il Campione Olimpico dei 100 metri ha scelto di separarsi da coach Paolo Camossi e di lasciare Roma, dove ha fatto base nell’ultimo lustro. Il velocista lombardo ha optato per un radicale stravolgimento di vita, chiudendo il rapporto con il tecnico che lo aveva condotto verso l’apoteosi di Tokyo, il sigillo ai Mondiali Indoor e il trionfo agli Europei di Monaco. L’azzurro andrà ad allenarsi negli USA, con il chiaro intento di lasciarsi alle spalle i tanti problemi fisici che lo hanno fortemente limitato nelle ultime due annate agonistiche.

Marcell Jacobs farà base a Jacksonville (Florida) e sarà seguito dal tecnico statunitense Rana Reider. Il 53enne è uno dei punti di riferimento a livello globale nel settore velocità e avrà il compito di guidare lo sprinter lombardo verso le Olimpiadi di Parigi 2024, dove cercherà di conquistare il secondo titolo a cinque cerchi, impresa riuscita soltanto a Usain Bolt e Carl Lewis nella gara regina. Prima dei Giochi ci saranno gli Europei di Roma, dove il 29enne sarà chiamato a difendrre la corona continentale. Due obiettivi nel giro di poche settimane, con chiara priorità verso la trasferta nella capitale francese.

Marcell Jacobs avrà così modo di allenarsi con sprinter di riferimento in campo internazionale, già medagliati nei principali eventi disputati nelle ultime stagiono. Questo aspetto gli era mancato sotto la guida di Camossi. Tra l’altro negli USA potrebbe ritrovare grandi stimoli competitivi in un ambiente d’eccellenza sotto ogni profilo. L’azzurro partirà per gli States il prossimo 30 ottobre.

In un’intervista concessa a Il Messaggero, Marcell Jacobs ha incensato il nuovo allenatore, dichiarando che dal 2004 ha portato sempre a casa almeno un oro con i suoi atleti alle Olimpiadi. Il Campione Olimpico ha raccontato una videochiamata avuta con il tecnico e ha svelato quali tempi hanno messo nel mirino per la prossima annata agonistica: “Aveva già presente quello che avrebbe voluto farmi fare e questo mi è piaciuto. Mi ha detto ‘alleniamoci bene come dobbiamo e poi fai 9.80 agli Europei di Roma a 9.70 alle Olimpiadi’“. Il velocista lombardo ha affermato di essere rimasto in ottimi rapporti con Paolo Camossi e si è soffermato anche sul record del mondo di Usain Bolt: “Davvero impegnativo, ma non impossibile“.

Foto: Lapresse

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