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Pattinaggio artistico, Skate Canada 2023: le potenzialità di Beccari-Guarise, il cinismo di Rizzo

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Matteo Rizzo

Termina con un bilancio iper positivo la missione della spedizione azzurra impegnata a Skate Canada 2023. Nella seconda tappa del circuito itinerante di pattinaggio artistico i nostri ragazzi hanno infatti ottenuto il massimo possibile raccogliendo ben due posizioni sul podio, nello specifico due terzi posti, grazie a Lucrezia Beccari-Matteo Guarise e a Matteo Rizzo. Due risultati importantissimi, da leggere chiaramente in modo completamente diverso.

Per Beccari-Guarise si è trattato di un battesimo da sogno. Dopo poco più di un anno di attività infatti gli azzurri, per la prima volta insieme in un appuntamento del Grand Prix, hanno sfoggiato una crescita davvero impressionante in termini di punti, mostrando inoltre una continuità realizzativa nello short program, fattore che ha consentito loro di apparecchiare la tavola per la top 3. Seppur sporcando il libero con due errori nei salti in parallelo Lucrezia e Matteo hanno convinto nell’esecuzione degli elementi d’insieme, ottenendo per la terza volta consecutiva un riscontro sul totale sopra quota 180 punti, soglia varcata in pochissimo tempo, specie se confrontata al percorso di altri team rivali.

La grande esperienza del cavaliere, combinata con quella da singolista della dama, possono consentire agli allievi di Luca Demattè di bruciare le tappe con grande velocità. Ad oggi infatti la soglia dei 200 punti può considerarsi un obiettivo più che tangibile. E se sommiamo la potenzialità della coppia a quella di Sara Conti-Niccolò Macii e di Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini (altri che hanno i 200 teoricamente nelle mani) appare evidente di quanto, in questo momento, l’Italia possa essere in grado dettare letteralmente legge in campo mondiale.

Pattinaggio artistico: Beccari-Guarise terzi a Skate Canada! Primo podio per la coppia azzurra

Il terzo posto di Rizzo è stata invece la classica follia “alla Rizzo”. Il gioiellino delle Fiamme Azzurre infatti, così come fatto in passato, ha premuto l’acceleratore sulla componente qualitativa, snocciolando due quadrupli singoli, toeloop e loop, e confezionando una performance in sicurezza dove, fatta eccezione per un triplo axel non eccezionale, è riuscito nuovamente ad approfittare dei tanti passaggi a vuoto degli avversari, risalendo la china fino al terzo posto.

Una strategia cinica e consolidata quella di Matteo che, nel tempo, è stato bravissimo a crescere di livello, alzando con la dovuta cautela l’asticella prima con il quadruplo toeloop e adesso con un quadruplo loop entrato stabilmente nel suo arsenale. Un Rizzo pulito al 100%, in qualsiasi contesto, può fare malissimo a tutti gli avversari, soprattutto a quelli che propongono un programma all’attacco, magari pregni di tanti quadrupli ad alto rischio caduta.

E adesso, l’importante sarà non fermarsi. Questa settimana ci attende infatti il Grand Prix De France, dove Conti-Macii e Guignard-Fabbri avranno tutte le carte in regola per dettare legge nelle coppie e nella danza, proseguendo così la striscia positiva di risultati e confermando l’ottimo atteggiamento di un’Italia sempre più gagliarda e brillante nel capitalizzare l’attuale assenza dell’organico russo. Benissimo così.

Foto: LaPresse

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